24 maggio 2011

Caiazzo internazionale per Rosa Ponselle.

CAIAZZO.Nel trentennale della scomparsa, attraverso l’assessorato alla Cultura, l’amministrazione comunale intende rendere omaggio a Rosa Melba Ponzillo -nome d'arte Rosa Ponselle - noto soprano originario di Caiazzo e figlia dei caiatini Bernardino e Maddalena Conte, morto a Baltimora (USA) il 25 maggio 1981. La kermesse, denominata “Rosa Ponselle ritorno a Terra Madre nel trentennale della scomparsa”, interesserà diverse ambiti del mondo artistico attraverso la predisposizione di un evento multimediale e fotografico che prevede la proiezione di video e l’ascolto di registrazioni sonore dell’epoca nonché l’esposizione al pubblico di cimeli appartenuti al famoso soprano, un concorso internazionale di musica lirica “Premio Rosa Ponselle – Città di Caiazzo e Città di Baltimora” d’intesa ed in collaborazione con le maggiori Istituzioni musicali italiane, e la realizzazione di un grande evento di musica lirica “In Memory of Rosa Ponselle” con la partecipazione di nomi importanti del mondo della lirica. La giunta comunale caiatina ha affidato la progettazione e la direzione artistica dell’evento al soprano Maria Rosaria Minicozzi di Benevento, mentre il console italiano di Baltimora, dottor Francesco Legaluppi, ha conferito analogo incarico al Maestro Simeone Tartaglione di Baltimora, che stan lavorando d’intesa con l’ambasciata italiana e il Conservatorio di Baltimora, mentre la collega italiana opera sinergicamente ai Conservatori di Napoli, Salerno, Avellino e Benevento. “Un sogno che finalmente si realizza -ha dichiarato Tommaso Sgueglia, assessore alla cultura- che è iniziato nell’anno 2002 allorquando ho avuto il piacere di conoscere Elayne Duke presidente della Rosa Ponselle Fondation di Baltimora. L’anno 2011 rappresenta il trentennale della scomparsa della Ponselle per cui il titolo ritorno a Terra Madre assume doppio significato poiché è anche legato al progetto voluto da Carlo Petrini presidente di Sloow Food Terra Madre. L’evento è un’occasione per riportare simbolicamente alla sua terra di origine il più grande soprano di tutti i tempi definita da Luciano Pavarotti la Regina delle Regine”.

Fonte: teleradionews