14 dicembre 2010

UNA CORRETTA EDUCAZIONE ALIMENTARE DEI BAMBINI PER CONTRASTARE L’OBESITA’ INFANTILE.



CASERTA. L’Obesità infantile è un problema di rilevanza sociale, un bambino obeso sarà, molto probabilmente, un adulto obeso con le conseguenze di aggravio sul S.S.N. E’ per questo motivo, quindi, che è di fondamentale importanza la corretta educazione alimentare dei nostri bambini ed una capillare informazione alle famiglie sui rischi che si porta dietro il fattore obesità. Su queste considerazioni si sta muovendo l’azione di sensibilizzazione intrapresa dalla Lega Consumatori di Caserta guidata dall’instancabile Vito Conforti (nella foto) che ha annunciato a breve l’inizio di un percorso di seminari informativi sul tema. Per saperne di più abbiamo rivolto alcune domande al Presidente Vito Conforti:

- Presidente Conforti dove può intervenire un’Associazione come quella che rappresenta?

- Innanzi tutto nelle scelte alimentari: incentivando, attraverso l’informazione l’acquisto di prodotti alimentari freschi, di stagione, tenendo d’occhio sia la qualità che il prezzo, sviluppando un consumo consapevole e solidale attraverso il consumo di alimenti sani, scoraggiando l’abuso di merendine e snack confezionati, valorizzando di contro il ritorno ad un’alimentazione moderata, e sana.

- Da quanto tempo la sua Associazione si sta impegnando per il problema dell’obesità infantile?

- La Lega Consumatori di Caserta da anni porta avanti iniziative volte proprio all’educazione al consumo, al coltivare scelte equo-solidali, badando sia alla qualità dei prodotti che alla provenienza, un impegno che oggi mi sento di prendere è quello di studiare nuove iniziative rivolte al miglioramento della qualità dei prodotti alimentari ed ad una nuovo modo di approcciarsi al cibo.

- Quale iniziativa intraprenderà la Lega Consumatori Caserta per fronteggiare il problema obesità?

Stiamo pensando, grazie alla collaborazione di esperti, di proporre un progetto di educazione alimentare da portare nelle scuole, investendo in questo modo non solo le famiglie ma anche la scuola nell’intenzione di migliorare la salute degli alunni di oggi che saranno i cittadini di domani.

Pietro Rossi