11 ottobre 2010

Una giornata di pesca sportiva per i ragazzi diversamente abili di Alvignano.


ALVIGNANO. Il Presidente Vincenzo Del Genio della Proloco Alvignanese e Marco Saggese, Presidente della A.P.S. Fario Club Alvignano (Associazione Pesca Sportiva), con la fattiva collaborazione dell’associazione Umanità Nuova e dell’Amministrazione Comunale di Alvignano, hanno organizzare una giornata all’insegna della pesca sportiva per i ragazzi disabili del Comune di Alvignano nelle bellissima località di Sisto Riccio nel comune di Alife, appena al di sopra del fiume Volturno; il lago di Sisto Riccio è utilizzato come luogo di preparazione per le squadre di pesca sportiva dell’alto casertano come Associazione APS Fario Club e a livello nazionale per le entusiasmanti gare della FIPSAS in provincia di Caserta. Il lago si ritrova ai piedi della catena montuosa del Matese, la più importante della dorsale campano-molisana ed immerso nel verde vicino alle sponde del Fiume Volturno; uno scenario davvero tranquillo ed accogliente, un bacino naturale alimentato da falde d’acqua sorgiva. I ragazzi disabili ed i loro accompagnatori hanno avuto l’occasione di vivere un esperienza unica soprattutto dal punto di vista culturale e sportivo grazie alla possibilità di avere come istruttori i ragazzi della squadra sportiva dell’A.P.S. Fario Club di Alvignano. Con il loro aiuto e la loro dedizione i ragazzi disabili si sono potuti cimentare nella pesca sportiva da lago; infatti dopo la visita all’allevamento di trote e carpe dove ad illustrare il tutto sono stati Mario e Vincenzo Giaquinto, proprietari dell’impianto, i ragazzi sono stati impegnati prima in una lezione frontale tenuta da alcuni componenti dell’A.P.S. Fario Club in primis Marco Saggese Presidente dell’A.P.S Fario Club, Carmine Di Lello, Responsabile Trota Lago, Pasquale Mazzarella, Responsabile Provinciale Trota Torrente e Alessandro De Stasio, Campione Provinciale Trota Torrente, che hanno spiegato ai ragazzi tutte le fasi della pesca da lago; iniziando con la spiegazione del montaggio della canna da pesca, i vari modelli ed usi, fino alla parte pratica con la pesca della trota. Dopo una parte pratica e sotto la guida attenta della squadra sportiva dell’A.P.S., tutti i ragazzi muniti di canne si sono cimentati nella pesca di trote con un totale pescato di 87 trote. La giornata è stata inframezzata anche da un lauto pranzo nell’area pic-nic posta lungo i bordi del lago, conclusosi con un buffet di dolci. Dopo il lauto pranzo e la successiva pausa dopopranzo utilizzata per la disamina delle problematiche e delle peculiarità della pesca sportiva a cui i hanno risposto esaurientemente i componenti della squadra dell’APS, si è ritornati a pescare e a far chiacchiere. Grande merito va dato agli organizzatori dell’evento, l’APS Fario Club, che con il presidente Saggese e i ragazzi della squadra, Carmine Di Lello, Pasquale Mazzarella e Alessandro De Stasio, hanno allietato un magnifico sabato assolato e divertente per i ragazzi disabili e per i loro accompagnatori. Grande soddisfazione ed entusiasmo del presidente dell’ APS Fario Club di Alvignano, Marco Saggese e del sindaco Angelo Di Costanzo che ha seguito con grande gioia buona parte della mattinata e del pomeriggio, soffermandosi per il pranzo. Una iniziativa che rappresenta il continuo di un percorso di collaborazione tra le associazioni alvignanesi, presenti con il presidente della ProLoco Vincenzo Del Genio, il responsabile della Associazione Umanità Nuova, Irma Ciccolini, il presidente Associzione R.A.T.A Giuseppe Di Sorbo, Giuseppe Di Lorenzo per l’Associazione Giovani Alvignanesi, la Protezione Civile e per conto dell’Amministrazione Comunale il Sindaco Angelo Di Costanzo che si è cimentato anche lui nella pesca, il Consigliere alle Politiche Giovanili Paola Corniello, il Responsabilile Amministrativo dott. Antonio la Vecchia accompagnato dal Responsabile dell’Ufficio Contabile, Mario Mingione che si sono uniti alla comitiva per un intramezzo sportivo. “Tutte le associazioni, unanime concordano che queste iniziative rappresentino l’inizio di un lavoro proficuo e che in futuro si possa continuare a realizzare eventi e manifestazioni, che nel loro piccolo, sono momenti di condivisione e partecipazione con i ragazzi disabili , favorendo la loro integrazione nel tessuto sociale. Alle associazioni ed alle persone che ci hanno aiutato nelle attività va un grande “grazie”, ma un ringraziamento speciale va ai ragazzi disabili ed alle loro famiglie che hanno, con entusiasmo, partecipato alle attività”.

Pietro Rossi