11 ottobre 2010

Grande partecipazione al convegno Ail sulle cellule staminali per l’oncoematologia.




CASERTA. Il convegno organizzato dall’Ail Sezione di Caserta onlus “Valentina Picazio”, il 2 ottobre al Crowne Plaza, sul “Ruolo strategico delle donazioni di cellule staminali”, ha visto la partecipazione di oncoematologici, associazioni di volontariato e pazienti/volontari dell’Ail.
Hanno partecipato all’evento: Fulvio Picazio, presidente dell’Ail, David Pagnini referente scientifico dell’Ail, Vincenzo Mettivier oncoematologo dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, Antonio Abbadessa oncoematologo dell’Ospedale “S. Anna e S. Sebastiano” di Caserta, Michela Quarantiello dell’Ordine dei Medici di Caserta, Raffaele Felaco presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Concetta Quintarelli, docente di biochimica della Federico II, Carmine Selleri della Federico II, Giovanna Griso psicologa, Mariano Di Meo dell’Ospedale di Caserta, Salvatore Palmieri dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, Nicola Cantore oncoematologo dell’Ospedale “S. Giuseppe Moscati” di Avellino, Fiorina Casale e Paolo Indolfi dell’Unità di Oncologia pediatrica della Seconda Università di Napoli, Gianfranco Salzillo cardiologo e docente di Bioetica c/o ISSR di Capua. Il convegno ha voluto sottolineare quanto sia importante lavorare in sinergia e quanto si possibile migliorare la qualità di vita dei malati sensibilizzando i donatori su una responsabile donazione: «Esiste una parte di sanità corrotta che in questi anni ha lavorato male e che non ha tutelato la salute pubblica, - dice Fulvio Picazio, presidente dell’Ail - ma c’è una parte encomiabile che ci mette passione e cura, ed è proprio in questa direzione che gli operatori coinvolti nel mondo della salute devono proseguire. Come diceva Einstein “La responsabilità rende complicato il male e semplice il bene». A chiusura sono intervenute le associazioni di volontariato, tra cui la Lilt, l’Avis, Adisco, l’Agop, l’Avo ed alcuni pazienti a portare la loro testimonianza.


Loredana Guida