11 aprile 2010

UNA MESSA IN SUFFRAGIO DEL GIOVANE STUDENTE VENTIDUENNE SCOMPARSO UN MESE FA.


PIEDIMONTE MATESE. La comunità di Piedimonte Matese ancora una volta si stringerà, per il trigesimo che si celebrerà con una S.Messa domani 12 aprile alle ore 18,30 presso la Parrocchia di A.G.P. di Piedimonte Matese e giorno 14 aprile, alla stessa ora, presso la Cattedrale S.Maria Assunta di Alife, intorno alla famiglia del giovane studente ventiduenne Giovan Giuseppe Iannotta (nella foto), morto un mese fa dopo una settimana di ricovero a Roma presso l’Ospedale Gemelli per i postumi di una caduta. La famiglia Iannotta a Piedimonte Matese è molto stimata e ha dato rappresentanze istituzionali alla politica locale, Franco Iannotta zio di Giovan Giuseppe è stato Assessore con la Giunta dell’ex Sindaco Carlo Sarro, mentre Marcellino Iannotta, padre del giovane scomparso, ex consigliere comunale attualmente è membro del Consiglio di Amministrazione della Società Consortile per azioni “Laocoonte” per le iniziative di recupero dei centri storici, dei beni architettonici, ambientali e per il turismo. Una morta che ha lasciato un vuoto incolmabile quella di Giovan Giuseppe tutti in paese lo ricordano come uno studente modello, diplomatosi come Perito Industriale presso l’ITIS “G. Caso” di Piedimonte Matese a pieni voti 100/100, frequentava con profitto la facoltà di Ingegneria Civile a Cassino e gli mancavano solo cinque esami al conseguimento della Laurea, praticamente era tutto casa e università, gli amici e parenti lo ricordano come una persona mite e socievole.

Pietro Rossi