21 marzo 2010

Olivicoltura tra buone pratiche agricole e criteri ambientali.


BENEVENTO. Il convegno, promosso dall´Associazione Olivicoltori Sanniti, si terrà lunedì 22 marzo 2010 alle ore 9.00 presso la sede della CIA, in via delle Puglie 34 e sarà moderato da Giuliano Martino, presidente AOS.Previsto un intervento dell´agronomo Luca Zolli sulle "Tecniche agronomiche in olivicoltura a basso impatto ambientale e alcuni interventi a cura della Rete Arcobaleno su "Sostenibilità ambientale e qualità della vita in agricoltura".Sono previsti, per la "Rete Arcobaleno per un´economia ecosolidale", gli interventi dei seguenti soggetti:- Alessio Masone - BN Km Zero, distretto di economia ecosolidale - MOC MOneta Corta - GAS Arcobaleno, Gruppo d´Acquisto Solidale;- Roberto Pellino - Lerka Minerka, associazione naturalistica e paesistica;- Tullio Zullo - La Cinta Onlus, associazione per il recupero della relazione uomo-animale;- Mario Festa - Città d´Eufemia, nodo di economia solidale;- Nicola Sorbo - Associazione Città Paesaggio;Mentre nelle sedi accademiche ci si attarda a dibattere di uno sviluppo agricolo improntato all´internazionalizzazione dei mercati, dando credito a un modello, ormai, in recessione, le associazioni ambientaliste sannite propongono percorsi proporzionati a quella nuova economia che sta innescando inediti assetti tra sviluppo economico e identità del territorio, tra nuova occupazionalità e sostenibilità ambientale.Dopo il fallimento del modello economico fondato sui sistemi di scala e sull´estrema mobilità delle merci, assisteremo alla "rivincita del contadino": una nuova economia che, basata sulla centralità della persona, sulle comunità locali, sul paradigma della filiera corta nelle relazioni produttive e sociali, è capace di generare, da una parte, sviluppo a favore dell´impresa locale e una sicurezza alimentare a favore del consumatore, dall´altra parte, uno sviluppo identitario dei territori e una vivibilità dei luoghi quotidiani.Praticamente, laddove le istituzioni risultano incapaci di soluzione, si prefigura un contesto sociale in cui i piccoli imprenditori, agricoli e commerciali, diventano protagonisti di un nuovo corso capace di agevolare i livelli occupazionali, una giustizia sociale, una redistribuzione del reddito, una coesione sociale, un legame con il territorio.


c.s.