03 dicembre 2009

Il giovane Loffreda: "Ringrazio tutti coloro che con il loro contributo hanno sostenuto l'iniziativa del PD"


PIEDIMONTE MATESE. C’è stata una buona mobilitazione per l’iniziativa portata in piazza dai Giovani Democratici dell’Alto Casertano domenica scorsa. Una raccolta di firme per contestare l’emendamento passato in Senato nell’ambito della Finanziaria, che, contrariamente ai principi della legge 109/96, consente la vendita dei beni confiscati alla mafia, negando di conseguenza un loro utilizzo per fini pubblico-sociali, con il rischio che i mafiosi riescano a rientrarne in possesso facilmente. Sono contenti e orgogliosi il segretario provinciale dei Giovani Democratici Marco Villano e il presidente Carlo Schiavone, per i risultati raggiunti dal gruppo di giovani dell’Alto Casertano, che pur non avendo ancora un circolo ufficiale sono sempre attivi e pronti ad impegnarsi. A esprimere soddisfazione anche il piedimontese Carlo Loffreda, componente dell’esecutivo provinciale: “Sono soddisfatto per il buon esito che ha avuto l’iniziativa, e a questo proposito voglio ringraziare tutti i ragazzi dell’Alto Casertano che sono intervenuti”.


Michele Menditto