03 dicembre 2009

Contratti Pa, Cisl-Fp e Uil-Pa annunciano la mobilitazione.



COMUNICATO STAMPA



Il 10 dicembre iniziative dei lavoratori di Ministeri, Pcm, Agenzie ed Epne a Montecitorio e in tutte le prefetture d’Italia Anche i lavoratori delle amministrazioni centralizzate si avviano alla mobilitazione per chiedere il rinnovo dei contratti. CISL FP e UIL PA hanno infatti indetto per il 10 dicembre 2009 le manifestazioni dei lavoratori dei Ministeri, della Presidenza del consiglio dei ministri, delle Agenzie fiscali e degli Enti pubblici non economici. A piazza Montecitorio si terrà l’iniziativa di Roma come protesta per la mancata individuazione delle risorse in Finanziaria per i rinnovi dei contratti pubblici e contemporaneamente in tutte le Prefetture d’Italia per chiedere il rispetto degli impegni agli organi di governo locale. Al centro della mobilitazione due obiettivi:
· L’individuazione delle risorse per il prossimo ccnl 2010-2012 nella Finanziaria nazionale e l’accantonamento nei bilanci delle singole amministrazioni ed enti.

· L’avvio immediato di un confronto “vero” e “partecipato” con il Governo, e le singole amministrazioni di Ministeri, Pcm, Agenzie Fiscali, Epne per la qualificazione dei servizi, l’individuazione di sprechi, inefficienze e costi inutili e il relativo recupero di risorse e di efficienza del sistema.
Per i segretari generali Giovanni Faverin (Cisl-Fp) e Salvatore Bosco (Uil-Pa), è indispensabile interrompere lo stallo della vertenza. Per questo occorre una straordinaria fase di mobilitazione a Roma e in tutti i territori, finalizzata a riattivare un percorso nei confronti del Governo e delle singole amministrazioni in modo da raggiungere tutti gli obiettivi dei rinnovi contrattuali siglati da CISL FP e UIL PA nelle amministrazioni centralizzate, a partire dal recupero delle riduzioni delle leggi speciali. Con la mobilitazione, inoltre, Cisl Fp e Uil Pa ribadiranno la richiesta per una riqualificazione della spesa pubblica e il taglio di sprechi e duplicazioni, che pesano sui cittadini quando è piuttosto dal taglio delle imposte su lavoratori e pensionati che si possono rilanciare i consumi e quindi l’economia. Cisl Fp e Uil Pa ribadiscono che in questa fase è prioritario richiamare alle proprie responsabilità il governo ma anche le singole amministrazioni.




c.s.