03 dicembre 2009

DECIFRATO IL GENOMA DEL POMODORO.


Napoli. Il consorzio internazionale SOLANACEAE GENOMICS NETWORK ha decifrato la struttura del genoma del pomodoro, rilasciandone la prima versione (http://solgenomics.net/tomato/). A questo progetto ha partecipato il gruppo di ricercatori della Federico II coordinati dal Prof. Luigi Frusciante, del Dipartimento di Scienze del Suolo della Pianta dell'Ambiente e delle Produzioni Animali. Il progetto ha inizialmente visto le diverse Nazioni coinvolte (Italia, Francia, Olanda, Spagna, USA, Cina, Giappone, India, Korea) concentrate su specifici cromosomi, con lo scopo di sequenziare la regione eucromatica piu' ricca in geni. Successivamente, avvalendosi delle nuove tecnologie NEXT GEN Sequencing, le ricerche sono state focalizzate sul sequenziamento dell'intero genoma, raggiungendo un obiettivo inizialmente non previsto ossia quello di offrire alla comunita' scientifica la sequenza completa. Le informazioni che l'interpretazione della sequenza genomica di circa 950 milioni di basi permettera' di ottenere saranno fondamentali per meglio comprendere i meccanismi genetici alla base della variabilita' del Pomodoro ma anche delle specie appartenenti alla stessa famiglia, le Solanaceae. Appartengono infatti alle Solanaceae anche la patata, la melanzana, la petunia e il tabacco, alcuni esempi che, con il pomodoro, presentano elevate similarita' molecolari che non giustificano l'estrema variabilita' fenotipica. Le ricadute di tali sforzi avranno pertanto impatto sulla comprensione di aspetti molecolari ancora sconosciuti con rilevante impatto sia economico sia sociale.


Mario Ricciardi