12 novembre 2009

Lavagne elettroniche nelle scuole, il commento della Martino.


Roma. "L'iniziativa del Ministero dell'Istruzione mi sembra molto positiva anche se resta da stabilire il criterio con il quale saranno distribuiti questi ausili elettronici". Ha commentato così Annalisa Martino, responsabile per la Scuola e l'Istruzione del movimento Italia dei Diritti, il progetto finanziato dal Ministero dell'Istruzione che prevede, a partire da novembre, la distribuzione di diecimila lavagne elettroniche, interattive e multimediali ad undicimila classi di istituti scolastici italiani. Il piano è stato illustrato in un convegno in occasione dell'apertura della sesta edizione di Abcd, il Salone italiano dell'Educazione, in programma fino a venerdì alla Fiera del Mare di Genova. "Le lavagne elettroniche sono degli strumenti molto validi e utili sia nella scuole primarie che secondarie - ha spiegato l'esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro -. Attraverso il contatto fisico del mezzo, gli studenti accrescono la loro capacità di apprendimento e la accelerano. Se questo finanziamento sarà fatto in modo concreto e riguarderà la maggior parte degli istituti italiani, con programmi mirati, sicuramente riscontrerà successo. Resta da vedere chi abbia una reale conoscenza del mezzo tra i docenti e se ci sia una consistente diffusione delle competenze in campo della tecnologia, cose che il Ministero non può ancora garantire. C'è da dire, infatti, - conclude la Martino - come esista ancora una refrattarietà all'utilizzo di questi mezzi, che a mio avviso possono essere oltre che motivanti, anche divertenti".


Ufficio Stampa Italia dei Diritti

Capo Ufficio StampaFabio Bucciarelli