05 novembre 2009

L’Amministrazione Comunale di Baia e Latina respinge la mozione per il servizio di Scuola Bus alla frazione Latina.


BAIA LATINA. Ancora una volta il Consiglio Comunale, di Baia e Latina, non si è smentito rispetto ai problemi di uguaglianza della cittadinanza. Infatti durante i lavori dell’ultima seduta consiliare, nel discutere una mozione presentata dai consiglieri del gruppo consiliare “La Svolta” ad oggetto: “Servizio Scuolabus per trasporto alunni fuori dal centro abitato e/o zone rurali in Latina – Ripristino Servizio”, i consiglieri di maggioranza compreso il Sindaco hanno votato contro la Mozione che se approvata avrebbe consentito a tutti i ragazzi frequentanti l’attività scolastica nella frazione Latina di usufruire del servizio Scuolabus. Il Consigliere Michele Santoro (nella foto), nel dichiararsi favorevole al ripristino del servizio anche alle zone rurali in modo da garantire a tutti gli alunni delle scuole di Latina di usufruire di un servizio gratuito e quindi pagato da tutti i cittadini della nostra comunità, ha sottolineato che il servizio trasporto non può per nessun motivo essere rivolto a pochi eletti ma deve essere necessariamente usufruito da tutti ed ha proposto di istituire dei punti di raccolta con l’installazione di pensiline. L’atteggiamento della maggioranza, dichiara Michele Santoro, di respingere una mozione volta a tutelare l’intera utenza scolastica dimostra, se ve ne fosse bisogno, il modo personalistico di amministrare la cosa pubblica a vantaggio di alcuni a scapito di altri senza tener presente che se il Comune fornisce un servizio pagato tra l’altro da tutti i cittadini e non dagli amministratori, il servizio non può essere rivolto per nessun motivo a pochi eletti ma a tutti. Eppure, ai presentatori della mozione, risulta che nel mese di settembre sono state inoltrate al Comune richieste intese ad usufruire del servizio scuolabus di alunni residenti fuori dal centro abitato e/o zone rurali della frazione Latina. L’indifferenza con cui l’Amministrazione comunale tratta i propri amministrati, conclude Michele Santoro, annichilisce chiunque intende perseguire il bene e la crescita comune rispetto agli interessi di parte. Quando qualunque cittadino, di qualunque estrazione sociale, rivolge una istanza, alla pubblica Amministrazione, ha diritto di ricevere nei tempi e modi previsti dalle norme vigenti una risposta anche se negativa. Far finta di niente, operare nella indifferenza e trascuratezza rispetto alle necessità è esclusivamente sintomo di poca democrazia.

Pietro Rossi