25 novembre 2009

I SINDACI E I DIRIGENTI SCOLASTICI DELL’ALTO CASERTANO INCONTRANO L’ASSESSORE REGIONALE ALL’ISTRUZIONE PER LA DEFINIZIONE DELLA RETE SCOLASTICA.

PIEDIMONTE MATESE. Incontro istituzionale tra Sindaci, amministratori locali e Dirigenti scolastici dell’alto casertano con l’Assessore Regionale all’Istruzione On. Corrado Gabriele, presso l’Aula Consiliare del Comune di Piedimonte Matese per discutere le problematiche inerenti il Piano di dimensionamento della Rete Scolastica del territorio. Siamo molto soddisfatti dell’incontro, ha dichiarato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Prof. Costantino Leuci, che si è tenuto presso il comune di Piedimonte Matese, tra l’Assessore regionale Corrado Gabriele e numerosi sindaci del territorio per parlare del piano di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche e, più in generale, della politica regionale nel campo dell’Istruzione e della formazione. Intanto ringraziamo l’Assessore Gabriele per aver scelto Piedimonte come luogo di incontro per tutto l’Alto Casertano, ma soprattutto perché sta preparando le scelte che competono all’Ente regionale attraverso un confronto vero e ravvicinato con le istituzioni del territorio che per prime hanno il compito e la responsabilità di assicurare un diritto fondamentale come quello allo studio e alla formazione del cittadino. Tutti gli amministratori locali hanno esposto le difficoltà, strutturali e organizzative, con le quali si misura quotidianamente la scuola di una zona interna come la nostra, operante su un territorio vasto e non ben collegato, nel quale la scuola, spesso, è l’unico presidio culturale per i giovani e non solo. Per questo è arrivata da parte di tutti gli intervenuti la richiesta a considerare l’Alto Casertano come un territorio di tipo particolare e non immediatamente assoggettabile agli standard previsti dalla normativa sul dimensionamento; questi indicano limiti numerici ben precisi per considerare una istituzione scolastica dimensionata e autonoma e mettono in discussione il mantenimento di plessi scolastici più piccoli ospitanti un numero di alunni inferiore a cinquanta. La stessa normativa, peraltro, e in particolare il D.P.R. n.233 del ’98, riconosce deroghe significative proprio per quei territori montani, nei quali le distanze sono accentuate da una viabilità disagiata e da evidenti difficoltà logistiche, delle quali l’Ente locale deve tenere conto nella programmazione della rete scolastica. Di tutto questo, l’On.Corrado Gabriele si è mostrato ben consapevole, annunciando la sua intenzione di mantenere l’ attuale consistenza della rete delle istituzioni scolastiche del territorio ed invitando anzi ad individuare anche nuovi indirizzi per ampliare l’offerta formativa complessiva a disposizione dei giovani del territorio. L’ assessore ha inoltre riferito di un positivo incontro avuto in tal senso con il Commissario prefettizio che regge l’amministrazione della Provincia di Caserta e delle risorse aggiuntive che la Regione Campania ha assicurato per ampliare il tempo scuola laddove ciò non è stato possibile per i tagli agli organici e per venire incontro ad esigenze particolari in tema di trasporto scolastico e di altri servizi necessari a garantire un pieno diritto allo studio. E’ stato anche presentato il nuovo indirizzo in tema di fondi per l’edilizia scolastica, che la Regione Campania attingerà per la prima volta anche dalle risorse messe a disposizione dalla Unione Europea, consentendo ai comuni e alle province di intervenire sugli edifici scolastici per elevarne gli standard di qualità e di fruibilità da parte degli alunni e delle comunità che li ospitano.

Pietro Rossi