28 ottobre 2009

La vita randagia di Padre Jean Marie Peticlerc nelle periferie di Parigi.


Ai confini con l’affascinante Parigi esiste un mondo completamente diverso: sono le banlieues, che ogni tanto compaiono sulle prime pagine dei giornali perchè teatro di esplosioni di violenza e tensione sociale. Per la maggior parte del tempo questi luoghi a rischio appartengono ad un pianeta dimenticato dall’opinione pubblica, dai mezzi di informazione e dalle autorità.Argenteuil si fregia del titolo di sobborgo più violento tra le periferie parigine. E’ un paese- dormitorio, il cui panorama è costituito da enormi e fatiscenti palazzi che ospitano 100mila persone, fra cui moltissimi giovani. Giovani di cui si ha paura, che per strada si preferisce evitare cambiando marciapiede.Ma ad Argenteuil c'è da un po’ di tempo qualcuno che va loro incontro. La chiamano la nuova Valdoccò, con l'accento, alla francese, ed è una struttura scarna: i locali per la scuola serale - per giovani fra i 16 e i 25 anni - e la scuola diurna – per ragazzi dagli 8 ai 16 anni - sono ospitati in un prefabbricato. Il resto del lavoro si svolge per strada. Un'équipe di 30 educatori salesiani, coadiuvata da animatori e volontari, raggiunge ed educa, alla maniera di Don Bosco, oltre 600 giovani, per lo più di origine magrebina, ma anche asiatici ed est-europei. Al centro dell'iniziativa c'è padre Jean Marie Peticlerc, docente universitario e autore di diversi saggi di pedagogia, che vive qui per strada con i suoi ragazzi “perduti”. Per tutti ma non per lui, che insegna con un metodo coinvolgente e partecipativo, e sa che la violenza – come diceva Don Bosco - “E’ il segno del fallimento del nostro accompagnamento educativo”. Nella periferia degradata di Parigi père Jean Marie mette anche in pratica l’antidoto contro la violenza sperimentato dal fondatore del Valdocco di Torino: “dunque tiriamoci su le maniche: educhiamoli”. La tutela dei diritti umani si impara, richiede un'educazione alla responsabilità e alla cittadinanza mondiale responsabile. Non solo nei paesi in via di sviluppo, non solo nelle favelas sudamericane, nelle bidonvilles africane, negli slums indiani, ma anche qui, nella ricca e civilizzata Europa.Se intendete sostenere questo progetto inserite nella causale "Centre Jean Bosco, Argenteuil - Francia". Codice 16486.