24 settembre 2009

FERRANTE INVOCA PIU’ PROGRAMMAZIONE NELLA GESTIONE DEL TERRITORIO PER UN PIANO TRAFFICO EFFICIENTE.


PIEDIMONTE MATESE. In merito all'intervento dell'Avv. Ernesto Lonardo, quale volontario della Protezione Civile, apparso sulla stampa nei giorni scorsi il capogruppo comunale del PDL Giovanni Ferrante (nella foto) ha espresso il suo personale apprezzamento per l'impegno e la disponibilità dimostrata in tante occasioni dall'intero Gruppo della Protezione Civile, facendo però alcune considerazioni su quanto dichiarato dall'Avv. Lonardo riferendosi alla problematica del traffico cittadino. Concordo sulla necessità, ha ribadito Giovanni Ferrante, che si facciano delle proposte ma non ritengo assolutamente sufficiente procedere, in modo così semplicistico, solo con alcune modifiche all'attuale piano traffico. Così come non mi risulta che se ne stia già discutendo da tempo con l'Amministrazione comunale che, invece, farebbe bene a coinvolgere tutte le componenti politiche, economiche e sociali per discutere e affrontare in modo definitivo ed organico una vera e necessaria ridefinizione dell'intero piano traffico. Procedere con alcune discutibili modifiche, ha continuato Ferrante, come avvenuto per esempio all'incrocio nei pressi della villa comunale e via caso, non risolve il problema del traffico locale e non incide sulla definizione di altre criticità localizzate anche in altri incroci e in altre direttrici di marcia all'interno della città. Oltretutto, non aver previsto una valvola di sfogo in alternativa alla chiusura del ponte in località Epitaffio, in previsione della riapertura degli istituti scolastici è il sintomo chiaro ed evidente di una mancanza di programmazione nella gestione del territorio da parte dell'Amministrazione comunale. Infine, per quanto riguarda la giusta osservazione relativa ad una concausa al rallentamento del traffico cittadino dovuto all'indisciplinato parcheggio sui marciapiedi o nei luoghi in cui la sosta non è consentita, Giovanni Ferrante non condivide la soluzione indicata dell'utilizzo dei paletti di cui si è già abusato in modo indiscriminato, considerando che un elevato numero di paletti è stato già collocato in diversi punti della città, causando un evidente danno all'arredo urbano e una minore fluidità del traffico. Il capogruppo del PDL ritiene necessario ripristinare un maggior controllo e una capillare vigilanza ricorrendo ad una diversa programmazione della presenza e dell'impiego, sul territorio cittadino, dell'organico del Corpo di Polizia Municipale al quale è demandato il compito, tra l'altro, di garantire il rispetto e l'osservanza delle norme del codice della strada.

Pietro Rossi