24 settembre 2009

MALTEMPO IN ITALIA MERIDIONALE.


L’ondata di maltempo di origine africana attiva da qualche giorno sulla nostra Penisola, ha subito nella giornata di ieri un ulteriore marcato peggioramento, in particolare in Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, come previsto dall’avviso di avverse condizioni meteorologiche emesso il 23 settembre dal Dipartimento nazionale della Protezione civile, che ha integrato ed esteso l'avviso del 22 settembre. Alla luce delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto ieri l’attivazione preventiva delle strutture di presidio territoriale per l’ondata di maltempo. Le Regioni maggiormente colpite sono state la Calabria, la Sardegna e la Sicilia, soprattutto i settori ionici. In Calabria, nelle province di Catanzaro e Reggio Calabria, l’esondazione del Munita, del Ponzo e del Vatro ha creato disagi alla viabilità locale. Si sono registrati allagamenti diffusi di negozi, scantinati e garage nei comuni di Santa Caterina (CZ), Badolato (CZ) e San Luca (RC). Chiuse al traffico alcune strade provinciali, per piccoli smottamenti. Anche in Sardegna, le abbondanti precipitazioni nelle province di Cagliari e Olbia hanno provocato allagamenti e difficoltà alla viabilità locale. Forti temporali nel tardo pomeriggio di ieri anche in Sicilia, con allagamenti diffusi in particolare nelle province di Trapani, Palermo. Nell’Isola di Pantelleria, interessata nel primo pomeriggio da un temporale di forte intensità, una scuola elementare è stata evacuata a scopo precauzionale, ed è stata chiusa al traffico la strada che porta all´Aeroporto per una colata di acqua e fango. A causa delle cattive condizioni meteo-marine, sono stati inoltre interroti i collegamenti via mare fra la Sicilia e le sue isole minori
In previsione di ulteriori peggioramenti, la Protezione civile siciliana, in contatto con la Sala Situazioni Italia del Dipartimento nazionale della Protezione civile, ha allertato i sindaci, le strutture comunali, provinciali e il volontariato e ha invitato i sindaci a fornire un’adeguata informazione alla popolazione. Al fine di coordinare meglio gli interventi sul territorio, sono state istituite le unità di crisi provinciali nelle Prefetture della Sicilia occidentale. Questa mattina si registrano code sull’autostrada Catania-Messina, chiusa al traffico a causa di una frana nella zona di Letojanni, nel Messinese. La Polizia stradale consiglia di non mettersi in viaggio sulle due direzioni nord-sud. Si raccomanda particolare attenzione alla guida durante le piogge più intense, mantenendo le distanze di sicurezza e rispettando i limiti di velocità. Se si è in viaggio e ci si rende conto che la precipitazione è molto violenta è consigliabile fermarsi e trovare riparo nello stabile più vicino e sicuro. Si ricorda che è pericoloso transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua sopra ponti o passerelle per vedere la piena e che è necessario fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d’acqua, ma raggiungere il punto rialzato più vicino. Nel caso si verifichi un principio di allagamento dello stabile in cui ci si trova, si raccomanda di spostarsi immediatamente ai piani più alti, prestando aiuto ad anziani e disabili. Si consiglia inoltre, a quanti abbiano programmato per le prossime ore escursioni o attività diportistica nelle zone e nei tratti di mare interessati dall’avviso di avverse condizioni meteorologiche di astenersi da tali programmi, oppure di usare particolare attenzione e di informarsi preventivamente sulle condizioni del tempo previste nelle località che si intende raggiungere. L’evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet http://www.protezionecivile.it/vigilanza/index.php

EVENTO SISMICO

Ieri, una scossa sismica è stata lievemente avvertita dalla popolazione nelle Marche. Le località prossime all’epicentro sono state Servigliano, in provincia di Ascoli Piceno, e Penna San Giovanni, in provincia di Macerata. L’evento, che ha avuto una magnitudo di 2.9, è stato registrato alle ore 12.45. Dalle verifiche effettuate non risultano danni a persone o cose.

VORAGINE NELLA CITTA’ DI NAPOLI

Nelle prime ore della mattinata di ieri, una voragine di circa 50 metri quadrati ha interessato i Quartieri Spagnoli. Dagli accertamenti dei Vigili del fuoco, delle Forze dell’Ordine e del 18, nessuna persona è rimasta coinvolta. Al termine delle verifiche statiche, effettuate dai Vigili del fuoco e dal personale tecnico del Comune, è stato deciso di evacuare 20 edifici occupati da circa 100 famiglie per un totale di circa 300 persone, temporaneamente ospitate presso alcune strutture comunali.

Mimmo Russo