31 luglio 2009

SCOPERTO COMMERCIO DI FALSI PRODOTTI CASEARI DOP GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA CFS E ICQ.



Alla notizie dell’operazione della Forestale Il Ministro Zaia ha così dichiarato: "Esprimo la mia soddisfazione per questa operazione che ha visto nella collaborazione tra il Corpo Forestale dello Stato e l'Ispettorato Controllo Qualità la testimonianza del fatto che quando si fa gioco di squadra lo spazio per i contraffattori si riduce drasticamente. La fase due della tolleranza zero comincia a dare i suoi frutti. Mi spiace per i furbi ma li attendono tempi diffidi." Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia (in una foto di repertorio con il comandante regionale della C.F.S. Generale Fuschetti) ha commentato il sequestro di un ingente quantitativo di comune mozzarella, spacciata per mozzarella di bufala campana DOP, che è stato eseguito in Veneto dall'Ispettorato Controllo Qualità di Conegliano e dal Corpo forestale dello Stato di Verona e Vicenza nel corso dell'Operazione "Mozzarella in Carrozza". Il sequestro, frutto di una lunga serie di appostamenti, controlli e pedinamenti, è stato effettuato nel corso di un controllo stradale nei pressi del casello di Affi (Vr): gli ispettori dell'ICQ e gli agenti della Forestale hanno colto in flagranza di reato un corriere che caricava i prodotti contraffatti sulla propria autovettura all'uscita dell'autostrada, al fine di rifornire soggetti privati e piccole ditte ristoratrici della zona. Dalle indagini, condotte in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato di Caserta e l'Ispettorato Controllo Qualità di Napoli, è emerso che un caseificio di S. Cipriano d'Aversa (CE), utilizzando illecitamente la ragione sociale di una ditta non più operante da tempo, distribuiva in commercio prodotti caseari contraffatti con la denominazione di origine protetta "Mozzarella di bufala campana DOP". Sull'etichetta erano inoltre presenti false attestazioni di qualità rilasciate da un organismo di certificazione non più attivo da diversi anni. Dalle analisi sembrerebbe emergere che le mozzarelle sequestrate siano state prodotte anche con latte vaccino. Il personale del Ispettorato Controllo Qualità e del Corpo forestale dello Stato ha sequestrato oltre mille confezioni di falsa mozzarella di bufala campana; il titolare del caseificio è stato denunciato per il reato di frode in commercio aggravato dall'utilizzo della Denominazione di Origine Protetta. Un'altra partita di prodotto contraffatto è stata sequestrata presso un rivenditore della provincia di Brescia, la cui posizione è tuttora al vaglio degli inquirenti. Nel corso delle operazioni è stato inoltre scoperto, in collaborazione con i locali Servizi veterinari dell'Asl di Villafranca (VR), un deposito abusivo di prodotti alimentari situato a Bardolino (VR) al cui interno era stoccata parte delle mozzarelle contraffatte e altri generi alimentari. Sono in corso analisi presso il laboratorio dell'Ispettorato Controllo Qualità di Modena per stabilire la composizione dei prodotti. A Caprino Veronese e a Desenzano del Garda sono state poste sotto sequestro più di 150 confezioni di falsa mozzarella di bufala campana commercializzata come DOP. Il materiale sequestrato è stato trasferito in custodia presso il Centro nazionale della biodiversità di Dogana di Peri (VR) della Forestale.



Fonte: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali