30 maggio 2009

Ancora una volta il vino del Sindaco è dolce, anzi dolcissimo: due i passiti ai primi posti dell’edizione 2009 della Selezione del Sindaco.


Si sono concluse il 24 maggio nella prestigiosa sede dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige le sessioni di assaggio del Concorso Enologico Internazionale delle Città del Vino,con 2 Gran Medaglie d’Oro, 68 Medaglie d’Oro e 249 Medaglie d’Argento Superando i risultati della scorsa edizione, la Selezione del Sindaco si conferma di nuovo come il primo Concorso Enologico Internazionale avente sede in Italia, tra quelli non collegati ad un evento promozionale (ad esclusione, pertanto, del “Vinitaly”): 1016 i vini, 421 le Aziende e 231 i Comuni che quest’anno hanno partecipato alla rassegna enologica che meglio valorizza il rapporto tra vino, territorio e turismo: l'originalità del concorso sta, infatti, proprio nel fatto che possano partecipare sia aziende vitivinicole sia singoli comuni, che è favorita la partecipazione dei piccoli produttori e che la quasi totalità delle etichette presentate può essere acquistato direttamente in cantina. La Selezione del Sindaco 2009 porta di nuovo i Passiti ai vertici del Concorso delle Città del Vino, con le due Gran Medaglie d’Oro assegnate rispettivamente al Ben Ryè di Pantelleria di Donnafugata (la seconda che questo vino si guadagna, la prima era arrivata nel 2006) e al Malvasia Passito dell’Azienda Il Negrese di Ziano Piacentino e con un punteggio che vede i vini Dolci di Sicilia, Emilia Romagna, Trentino e Veneto occupare i primi sei posti della classifica. Il vino dolce e liquoroso sembra, dunque, sempre più confermarsi come un elemento di punta e vessillo di qualità del portafoglio prodotti delle aziende vitivinicole d’ogni parte d’Italia. Il primo qualificato tra i Rossi è un Montepulciano d’Abruzzo di Francavilla al Mare (il Testarossa di Pasetti), il primo Bianco un Verdicchio marchigiano (il Tabano dell’Azienda Montecappone di Jesi), il primo Rosato un Pinot Nero della Valle d’Aosta (il Rosè della Cave Des Onze Communes di Aymavilles), il primo spumante un Prosecco del Veneto (il Maior Dry della Bortolomiol di Valdobbiadene). Il Veneto, la Regione che ancora una volta conquista il primo posto per grado di partecipazione aziendale per il maggior numero di vini in gara (238), fa il pieno di riconoscimenti con 13 Ori e 47 Argenti. La seguono Sicilia (13 Ori e 31 Argenti), Trentino Alto Adige (5 Medaglie d’Oro e 23 d’Argento) e Friuli Venezia Giulia (5 Ori e 22 Argenti). Anche l’Abruzzo può, in questo momento così difficile per la sua terra e così bisognoso di segnali di ripresa, trarre un motivo di speranza dalle risultanze concorsuali, con 26 medaglie e il primo posto fra i vini rossi. A confermare la vocazione internazionale del Concorso di Città del Vino sono arrivate le adesioni di Germania (1 Oro e 2 Argenti), Francia (1 Oro), Ungheria (1 Argento), Croazia, Spagna e Austria. E’ con particolare piacere, infine, che la Selezione del Sindaco ha registrato l’iscrizione e il successo dei vini delle cooperative nate da terreni confiscati alla mafia: due Medaglie d’Argento ad “Hiso Telaray”, un Salento Doc nelle versioni Rosso e Rosato prodotte da Terre di Puglia- Terra Libera di San Pietro Vernotico (Br) e una Medaglia d’Oro ad “Argille di Tagghia Via”, un Sicilia Rosso Igt presentato da Centopassi - Libera Terra Mediterraneo di Corleone (Pa). Appuntamento al 6 luglio, in Campidoglio, per la cerimonia di premiazione.

Info: Tel. 3481557888 - info@selezione del sindaco.it - www.selezionedelsindaco.it