14 gennaio 2009

NUOVA INTERROGAZIONE DI FERRANTE SUL SERVIZIO DI DEPURAZIONE.


Piedimonte Matese. Il capogruppo del PDL al Comune di Piedimonte Matese Giovanni Ferrante, nelle sue funzioni di Consigliere comunale, con apposita interrogazione presentata in data 14/11/2008 con prot. n. 22685 indirizzata al Sindaco di Piedimonte Matese, al Responsabile del Settore Lavori e Servizi Pubblici Ing. Raffaele Macchione e al Prefetto di Caserta, chiedeva di conoscere se, nel periodo oggetto del ruolo del Servizio Idrico Integrato (anno 2005) emesso dal Comune di Piedimonte Matese, il servizio di depurazione per le utenze domestiche fosse stato regolarmente erogato e quali provvedimenti sarebbero stati adottati, in caso di accertata non erogazione del servizio di depurazione, per restituire ai cittadini un costo indebitamente sostenuto. Con comunicazione del 15/12/2008 con n. prot. 24470 gli è stato comunicato quanto segue: “In riferimento alla Vs. interrogazione...comunico che è in corso la verifica, a cura degli Uffici comunali competenti, sulla regolare erogazione, per l'anno 2005, del servizio di depurazione. Sarà cura dello scrivente portarvi a conoscenza degli esiti appena mi sarà trasmessa la risultanza di detta verifica.”;e visto che, su richiesta di un cittadino, il responsabile del Settore Lavori e Servizi Pubblici, Ing. Raffaele Macchione, in data 10/12/2008 n. prot. 24237 attestava, in base ad atti d'ufficio, il non funzionamento dell'impianto di depurazione nell'anno 2004 e fino al 30/11/2005; Da noi intervistato Ferrante a tenuto a precisare in merito “ritenendo tale comportamento un'ulteriore conferma dell'atteggiamento ostruzionistico e irrispettoso del ruolo della minoranza tenuto dall’Amministrazione; ho inoltrato al Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello una interrogazione per conoscere i motivi per i quali è stata occultata l'informazione da me richiesta considerato che, invece, la stessa è stata rilasciata ad un cittadino su semplice richiesta. Inoltre, accertato il mancato funzionamento dell'impianto di depurazione nell'anno 2005, ho rinnovato la richiesta in ordine ai provvedimenti che l’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese intende adottare relativamente alla questione sollevata dalla sentenza n. 335/08 della Corte Costituzionale, risultando, a questo punto, palese la irregolarità del ruolo emesso”.

Pietro Rossi