19 dicembre 2008

CONCLUSO IL RESTAURO DEL CORO LIGNEO DEL CONVENTO DI S.MARIA OCCORREVOLE.


Piedimonte Matese. Sono stati conclusi e pertanto possono essere inaugurati i lavori di restauro del coro ligneo del Convento di S. Maria Occorrevole, da anni puntellato con mezzi per niente consoni alla dignità e alla austerità dei luoghi, poiché pericolosamente incurvato dal peso della soprastante balaustra. La Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento, con sede nel Palazzo Reale di Caserta, li aveva autorizzati verso la fine del mese di Ottobre, suggerendo le modalità d’intervento al Sindaco della Città di Piedimonte Matese, Avv. Vincenzo Cappello, e al priore del Convento di S. Maria Occorrevole, Padre Elia (al secolo Pietro Palmieri), che ha espresso viva soddisfazione per aver finalmente eliminato dalla navata centrale del tempio piedimontese la pesante e deturpante sovrastruttura. L’Ufficio Tecnico Comunale ne ha curato la progettazione, su impulso dell’Assessorato all’Urbanistica e all’Edilizia Pubblica e Privata della Città di Piedimonte Matese, retto dal Dott. Attilio Costarella, che ha fortemente voluto l’intervento di consolidamento strutturale di uno tra i più suggestivi luoghi di culto cittadini e meta preferita di pellegrini provenienti da tutta la Regione. La fonte principale del finanziamento è derivata dal Bilancio comunale. Fondi sono stati stanziati anche dalla Comunità Montana zona del Matese, grazie all’interessamento del suo Presidente, Dott. Fabrizio Pepe; e dalla liberalità della ditta Casertana Costruzioni (e del suo Responsabile, Dott. Ubaldo Caprio), con sede nel capoluogo di provincia, che in questi anni ha lavorato alacremente in città alla realizzazione dei Progetti Integrati Territoriali Monti Trebulani – Matese. Domenica prossima, 21 Dicembre 2008, con inizio alle ore 11:30, alla presenza dell’intera Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese capeggiata dal Sindaco, di una folta rappresentanza della Comunità Montana zona del Matese e di membri della ditta esecutrice dell’opera, sarà benedetta la targa predisposta dal Comune a ricordo dei lavori eseguiti, che poi sarà apposta a dimora nel sacro tempio della cristianità caro a tanti piedimontesi.

Pietro Rossi