17 ottobre 2008

Ruviano il Consiglio Comunale delibera la concessione decennale dei boschi e la cittadinanza scende sul piede di guerra.


Ruviano. L'Amministrazione Comunale "monocolore" ha intrapreso una decisione, l'ennesima, che fa infervorare la popolazione. Grande fermento politico in questi giorni a Ruviano. La scintilla è scoccata quando il Consiglio Comunale, nella seduta del 7 ottobre u.s., ha approvato all’unanimità una delibera in cui si contempla la concessione decennale della gestione ecosostenibile dei boschi di proprietà dell’Ente. Da quel momento, sia il Comitato Civico di Alvignanello che il Partito Comunista dei Lavoratori, sezione di Ruviano, sono scesi sul sentiero di guerra per contrapporsi ad una decisione che secondo loro permette solo l’arricchimento del concessionario ricevendo il Comune di Ruviano in cambio solo le briciole. Queste affermazioni sono state fatte sulla base che a fronte di una gestione di una territorio boschivo di circa 250 ettari, l’Ente ricava solo 50000 euro l’anno per taglio boschi e la promessa di un’assunzione di due operatori di cui uno a tempo pieno. Ma la cosa che più colpisce è che viene riconosciuta al concessionario la gestione esclusiva di eventuali crediti al carbonio e la loro vendita e solo il 25% del ricavato sarà versato all’Ente. Sono stati distribuiti volantini e affissi manifesti, in cui viene anche sottolineata che con questa è la terza volta, dall’inizio del mandato, che “la gente viene allarmata per le spericolate manovre di questa Amministrazione: una prima volta, per il Parco Urbano, una seconda volta per il termovalorizzatore ed adesso, per la gestione boschiva. In ognuna di essa, il Sindaco, Roberto Cusano (nella foto) ha minuziosamente cercato di evitare il confronto cittadino,…”. Questo fatto non è andato giù a molti che vedono in questo, manovre poco chiare per il cittadino. Questo ha portato ad una convocazione congiunta del Comitato Civico Alvignanellese ed il Partito Comunista dei Lavoratori per questa sera per chi legge alle ore 19,00, ad Alvignanello, aperta a tutti i cittadini, per discutere dell’argomento e chiedere la revoca della delibera in questione, riparlare del contenzioso idrico e la proposizione di un referendum per chiedere le dimissioni dell’Amministrazione Comunale. In tutto questo ci sono stati momenti di tensione per le affissioni poiché qualcuno si è attivato per farli scomparire anche dopo che sono stati pagati i regolari diritti al Comune.


Fonte:caiazzorinasce