06 agosto 2008

MOZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE “UNITI PER BAIA E LATINA” PER FAR RIDURRE LA DISTANZA DI EDIFICABILITA’ DAI CORSI D’ACQUA.


Baia Latina. Negli anni, la comparsa e l’interazione di molteplici fattori, quali quelli ambientali, hanno pesantemente influito su diffuse realtà territoriali modificando alcune destinazioni territoriali degli strumenti di pianificazione urbanistica al naturale andamento di elementi naturali quali i corsi d’acqua. In diverse realtà del Comune di Baia e Latina e precisamente il torrente Rave a Baia capoluogo ed il fosso San Pietro alla frazione Latina hanno nel tempo modificato le funzioni originarie a difesa del territorio. A causa degli interventi susseguitesi nel tempo, i predetti corsi d’acqua hanno modificato lo stato dei luoghi originari tanto che allo stato sono riconducibili a normali fossi per il deflusso delle acque piovane.
I corsi d’acqua in questione negli anni hanno perso l’efficacia e l’utilità per la quale furono dichiarati vincolati. Le esigenze dell’utilizzo del territorio comunale, da parte dei confinanti sia al Torrente Rave che al fosso San Pietro, assume sempre di più una esigenza irrinunciabile da parte degli aventi diritto. Per questi motivi il Gruppo Consiliare “Uniti per baia e Latina” nei giorni scorsi si è fatto promotore di una Mozione inviata al Sindaco del Comune di Baia e Latina, che se approvata dal Consiglio Comunale impegnerà l’Amministrazione Comunale a presentare richiesta per l’ottenimento di irrilevanza dei corsi d’acqua Torrente Rave e fosso San Pietro in modo da ridurre drasticamente la distanza di inedificabilità assoluta esistente permettendo ai confinanti di edificare ad una distanza di dieci metri dal confine del fosso. Michele Santoro (nella foto), capo gruppo del Gruppo Consiliare “Uniti per Baia e Latina”, ritiene che consentire ai cittadini di poter meglio utilizzare il territorio di propria proprietà è un dovere degli Amministratori, ma soprattutto è una loro necessità per accrescere il valore economico dell’azienda. Per questi motivi, continua Michele Santoro, sono certo che l’intero Consiglio Comunale interpretando gli interessi dei cittadini interessati si esprimerà a favore della mozione presentata permettendo in questo modo agli interessati di meglio utilizzare il territorio di propria pertinenza e ridurre drasticamente la zona di inedificabilità assoluta. Ancora una volta, nell’assenza di iniziative da parte dell’Amministrazione Comunale, il Gruppo Consiliare “Uniti per Baia e Latina” di cui è capo gruppo Michele Santoro si è fatto carico di un annoso problema della comunità di Baia e Latina.

Pietro Rossi