05 maggio 2008

SICUREZZA E PRODOTTI TIPICI LOCALI I PROGRAMMI DELL'ASIPS DELLA CAMERA DI COMMERCIO CASERTA.


CASERTA - Sicurezza sui luoghi di lavoro, promozione dei prodotti tipici locali e Turismo. Sono questi tre dei punti principali del programma cui l’Asips, azienda speciale della CCIAA di Caserta, lavora per il rilancio dell’economia casertana. «Abbiamo provveduto – spiega il suo presidente Maurizio Pollini – a dare un impulso prioritario al tema della sicurezza. E’ uno sforzo massiccio, che stiamo compiendo in tal senso, mossi dalla consapevolezza di dovere contribuire con ogni mezzo possibile perché i luoghi di lavoro siano sempre di meno teatro di drammi insopportabili, prima dal punto di vista umano e poi da quello economico». Un primo corso per addetti alla prevenzione, la lotta agli incendi e la gestione delle emergenze che ne derivano, in ambienti sia pubblici sia privati, è alle battute finali. Strutturato su 40 ore (30 teoria e 10 di pratica) lo stage fornisce ai discenti «esperienze pratiche sull’utilizzo dei mezzi di protezione e sulle attrezzature antincendio; sulle azioni da intraprendere per una corretta gestione dell’emergenza e la documentazione da approntare per i controlli ispettivi dei Vigili del fuoco previsti dalla legge». Presto, partiranno altre 12 “edizioni”. Sette saranno destinati alla formazione dei lavoratori per la sicurezza sui luoghi di lavoro; cinque dedicati alla preparazione dei rappresentanti dei lavoratori. E non è tutto. «Abbiamo in cantiere – avverte il presidente – altri dieci stage per creare la figura di responsabile dei servizi di prevenzione e protezione». Per quel che concerne la promozione, è alle battute finali il corso di formazione per sommelier dell’ olio. «E’ stato un grande successo – sottolinea Pollini – che ha visto la partecipazione di numerose aziende del casertano. Da qui a poco – avverte – partirà quello per il vino. Anche in questo caso avremo una grande collaborazione dei produttori». Sia l’una sia l’altra iniziativa si è avvalsa e si avvarrà di lezioni teoriche e di esercitazioni pratiche con visita alle strutture produttrici. «In questo modo – sottolinea il presidente – leghiamo il discorso della promozione a quella del turismo e dell’agriturismo in particolare permettendo una conoscenza sempre più ampia tra gli esperti, i cultori ma anche semplici consumatori di due realtà straordinarie della nostra economia agricola come il vino e l’olio». La programmazione, che sta attuandosi, è quella del 2008. Non sarebbero stati possibili i risultati sinora conseguiti «se non ci fosse stata la piena e convinta condivisione delle scelte da parte di tutto il consiglio di amministrazione – ci tiene a ricordare – che mi onoro di presiedere. Grazie a questo impegno comune, abbiamo realizzato un buon 60 per cento della pianificazione. Già stiamo lavorando, pertanto, a mettere nero su bianco su quelli che dovranno essere gli impegni per il 2009».

Fonte: comunicato stampa