18 aprile 2008

Prosegue l’iter del Parco Archeoologico di monte Cila.


Piedimonte Matese. Summit stamane in Comune presso l’Assessorato all’Urbanistica, alla presenza dell’Assessore Dott. Attilio Costarella (nella foto), del Responsabile del Settore Ambiente e Territorio, Ing. Pietro Terreri, dell’Archeologo Dott. Luciano Rendina, del Direttore dei lavori, Ing. Livio Di Buccio, e della Ditta appaltatrice per fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento dei lavori del P. I. T. Monti Trebulani – Matese denominato “Parco Archeologico di Monte Cila”. Si è deciso di rastrellare le ulteriori economie per permettere importanti interventi archeologici, specie in prossimità della terza cinta muraria, ove esiste un abitato sannitico raso al suolo, ed in corrispondenza delle mura megalitiche sannitiche, che potranno essere consolidate e valorizzate, a beneficio dei turisti che visiteranno, a lavori ultimati, l’importante insediamento sannitico che nel recente passato ha restituito importanti reperti come, tra i più fascinosi, il cosiddetto “Corridore del Cila”, bronzetto di derivazione greca del V-IV Secolo a. C., testimoniante i rapporti tra l’entroterra sannitico e le colonie greche della costa. Nella prossima settimana, intanto, è previsto l’inizio dei lavori sul piazzale antistante il Convento di Santa Maria Occorrevole e tutt’intorno al Campanile. Il manto stradale lascerà il posto alla pietra locale, assecondando una specifica prescrizione della Soprintendenza per i Beni Ambientali con sede al Palazzo Reale in Caserta; si provvederà alla piantumazione di flora autoctona locale ed alla realizzazione di parcheggi per auto. Il progetto è depositato presso la Residenza municipale.

Pietro Rossi