01 aprile 2008

Il Capogruppo di opposizione Gianni Ferrante interviene sulla questione del T.F.R. dei dipendenti comunali (ex L.285).


Piedimonte Matese. In merito alla richiesta di transazione avanzata dai dipendenti comunali (ex L. 285) per la liquidazione del T.F.R. Loro spettante, ritengo opportuno evidenziare che l'Amministrazione Cappello, in merito a tale questione, possiede tutti gli elementi politici e numerici per adottare le opportune decisioni. Considerato che in altre occasioni rilevanti (avvio della raccolta differenziata dei rifiuti, nomina degli esperti per la commissione integrata, approvazione del bilancio, ecc.) non ha mai ritenuto opportuno chiedere e ricercare il consenso della minoranza adottando tutti i provvedimenti con assoluta determinazione, mi chiedo per quale motivo, in questa circostanza, venga ricercata l'unanimità del consenso, atteso che la maggioranza possiede certamente i numeri necessari per l'approvazione di una qualsiasi deliberazione? A questo punto sorge il dubbio che la stessa maggioranza non sia compatta ed evidentemente in totale disaccordo su tale decisione, preferendo, in modo scorretto e meschino, addebitare la responsabilità della mancata decisione solo alla minoranza che, invece, non intende ostacolare in alcun modo tale provvedimento. Ritenendo, inoltre, la tempistica scelta nel proporre una decisione così importante per tanti dipendenti comunali solo una mera speculazione elettoralistica. Il Gruppo consiliare del “Popolo della Libertà” denuncia, ancora una volta, l'assoluta incapacità dell'Amministrazione Cappello nell'assumere le proprie responsabilità di governo, preferendo, con evidenza dei fatti, un immobilismo amministrativo che compirà tra poche settimane il primo compleanno di illusioni accertate.

Fonte: Comunicato di Gianni Ferrante