09 marzo 2021

GRUPPO ARCHEOLOGICO PRATA SANNITA (G.A.P.S.) FESTEGGIA 40 ANNI DI ATTIVITA’




PRATA SANNITA- Il Gruppo Archeologico Prata Sannita (G.A.P.S.) è nato nel corso dell'anno 1980 dalla voglia di conoscenza del proprio territorio manifestata da alcuni giovani studenti pratesi, incoraggiati dalla competenza degli studiosi locali Benedetto Pistocco e Lucia Daga Scuncio, Il Gruppo Archeologico Prata Sannita (G.A.P.S.) è nato nel corso dell'anno 1980 dalla voglia di conoscenza del proprio territorio manifestata da alcuni giovani studenti pratesi, in l’energica proprietaria del castello di Prata, ancora oggi Direttore Scientifico dell'Associazione, ai quali va il merito delle prime ricerche storiche sul territorio di Prata Sannita e dintorni. Il toccante post apparso sulla pagina Facebook del GAPS, fa rivivere i primi passi mossi dell’associazione, che sin dall’inizio ha coniugato il desiderio di conoscenza del territorio con il rigore scientifico delle ricognizioni supportate dello studio delle mappe e dalla schedatura e  catalogazione dei reperti. “Attraverso la costante e continua acquisizione di esperienze, affiancati da archeologi professionisti ed esperti nei vari campi, i nostri soci hanno potuto maturare la capacità per produrre una documentazione scientifica corretta del territorio in cui hanno operato, mettendola a disposizione di quanti a vario titolo hanno considerato la nostra Associazione un valido punto di riferimento Questo è uno dei passaggi più significativi del post del presidente del G.A.P.S. Santillo Martinelli (nella foto). Tutto il territorio di Prata è stato periodicamente percorso dai soci del G.A.P.S i quali hanno individuato i numerosi siti archeologici ascrivibili ad epoche diverse che testimoniano la presenza dell’uomo in modo stabile e continuativo fino dal Paleolitico Medio. La documentazione prodotta in questa fase di ricerca ha portato alla localizzazione di ogni sito sulla carta I.G.M. ed alla conseguente realizzazione di una carta archeologica di tutto il territorio. Ogni sito è stato descritto dettagliatamente in schede di ricognizione in cui sono riportati dati topografici, materiali recuperati, eventuali strutture affioranti. Iscritto ai Gruppi Archeologici d’Italia dall' 8 marzo 1981, il G.A.P.S. ha operato in piena armonia con l'Associazione Nazionale, seguendone le direttive ed approvandone gli scopi e lo statuto. E’, inoltre, una Organizzazione di Volontariato iscritta al Registro Regionale della Regione Campania.  Sin dalla sua costituzione, il GAPS ha lavorato in stretta collaborazione con le Soprintendenze realizzando un’ ampia documentazione storica ed archeologica che da sempre è stata messa a disposizione degli studiosi che ne hanno fatto richiesta a vario titolo. Non è possibile elencare tutto il lavoro svolto in questi primi 40 anni di attività. Si riporta un breve cenno dei lavori più significativi:

·         recupero delle tradizioni orali;

·         indagine sulla toponomastica e sulla viabilità del territorio;

·         ricognizione ed individuazione dei siti archeologici;

·         documentazione grafica e fotografica dei siti;

·         pulitura, studio e catalogazione dei reperti archeologici;

·         partecipazione dei soci G.A.P.S. ai campi archeologici di scavo e di ricerca organizzati da Università e Gruppi Archeologici d’Italia

·         attività di promozione turistica;

·         attività didattiche svolte presso le scuole del territorio;

·         Organizzazione di mostre documentarie e convegni tre cui il prestigioso 1° CONVEGNO DEI GRUPPI ARCHEOLOGICI DELL' ITALIA MERIDIONALE organizzato nel mese di aprile del 1986;

·         partecipazione ad iniziative a carattere nazionale e regionale organizzate dai Gruppi Archeologici d’Italia

·         Realizzazioni di PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE per la conoscenza del territorio e di pieghevoli turistici. In collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Architettonici, Artistici e Storici delle Provincie di Caserta e Benevento:

·         Recupero degli affreschi nel Convento di San Francesco.

·         Recupero della pavimentazione settecentesca della Parrocchia di San Pancrazio Martire.

Tutta la documentazione del lavoro svolto in questi anni è custodita presso l’Archivio del gruppo nella sede di palazzo Procaccianti e nel tempo si sta lavorando all’informatizzazione del materiale cartaceo. I testi sono acquistabili scrivendo al gruppo o consultabili in forma gratuita usando l’applicazione Google Play Libri digitando “Prata Sannita”. Nell’ultimo anno l’attività del Gruppo non si è fermata nonostante le problematiche legate alla diffusione del COVID – 19 e nonostante l’incertezza della situazione attuale si sta lavorando alla nuova programmazione. I consueti incontri di studio e programmazione si sono svolti utilizzando le piattaforme digitali. Nel mese di ottobre 2020 il GAPS ha partecipato alle  “Giornate Nazionali di ARCHEOLOGIA RITROVATA” con una mostra documentaria dal titolo “Sviluppo storico, architettonico ed artistico all’interno dei centri abitati di Prata Sannita” con un laboratorio didattico sulla preistoria e  con la presentazione della pubblicazione “I quaderni del G.A.P.S. n.2 - Il Convento di S. Francesco” curata dal Direttore Scientifico Lucia M. Daga Scuncio. Tutti i soci sono già impegnati per l’edizione del 2021 della manifestazione. Tra qualche giorno sarà on line il nuovo sito, completamente rinnovato. Nel frattempo è possibile seguire le attività del gruppo attraverso la due pagine Facebook, Instagram e Twitter. Il modo migliore per festeggiare questa traguardo è continuare il lavoro di studio e di ricerca con l’entusiasmo e la serietà di sempre. Sono in arrivo interessanti novità sulle quali si preferisce mantenere, per ora, il riserbo. Il GAPS ha 40 anni, i soci fondatori non sono più dei ragazzi ma ora sono una guida per le nuove leve che si stanno avvicinando allo studio del territorio. Si continua ad operare, tra mille difficoltà, anche economiche, con il sostegno degli amici che riconoscono il valore del lavoro del gruppo. C’è ancora tanto entusiasmo che spinge a traguardi sempre più ambiziosi. La passione, il rigore scientifico, l’utilizzo delle nuove tecnologie, conferma la consapevolezza di essere una risorsa preziosa per il territorio ed il punto di riferimento per tutti coloro che vogliono conoscere o approfondire la conoscenza di Prata Sannita e dei dintorni.

Pietro Rossi