07 maggio 2019

PROPOSTA DEI CITTADINI CONSUMATORI E UTENTI RIVOLTO AI CANDIDATI ALLE ELEZIONI AL PARLAMENTO EUROPEO

CASERTA - Il Presidente Provinciale della Lega Consumatori Caserta, Vito Conforti (nella foto),ha illustrato il manifesto - Proposta della lega consumatori per le elezioni al Parlamento Europeo. Il Manifesto proposta nasce direttamente dalla nostra esperienza di azione e di pensiero, ha ribadito Conforti, l’invito che facciamo a ciascuna candidato è di leggere attentamente la nostra proposta chiedendo di darci cortesemente un cenno di cortese risposta . A conclusione della campagna elettorale tireremo le somme di questa nostra nuova esperienza politica condotta da forza sociale  quale noi siamo.

MANIFESTO – PROPOSTA  DEI CITTADINI CONSUMATORI E UTENTI RIVOLTO  AI CANDIDATI ALLE ELEZIONI  AL PARLAMENTO  EUROPEO  
1)      PUNTARE SULLA RIPRESA ( CONSERVANDO E SVILUPPANDO UNA POLITICA DI RIGORE NELLA SPESA PUBBLICA CONTRO GLI SPRECHI E I PRIVILEGI)   IN PARTICOLARE:
a)      Con scelte di politica economica che promuovano lavoro a partire dai giovani sostenendo le imprese con un forte intervento pubblico che garantisca il necessario accesso al credito e la semplificazione delle procedure amministrative e fiscali,
b)      Con la ripresa delle liberalizzazioni, con la manutenzione dei provvedimenti di legge approvati per renderli effettivamente operativi e capaci di produrre gli effetti attesi e procedendo con nuove e attese liberalizzazioni.
c)      Realizzando un “new deal” verde con grandi investimenti per una transizione ecologica verso la sostenibilità. Un progetto che  è in grado di creare  nuovi posti di lavoro di qualità, ampliando le capacità produttive  in settori innovativi e offrendo opportunità nuove per l’iniziativa delle comunità locali. E’ un percorso che porta a ridurre le emissioni inquinanti in aria, acqua e suolo i rischi per l’ambiente e per la salute. Con esso la produzione dei rifiuti da perdita diventa risorsa e si raggiunge l’obiettivo di un impiego razionale e solidale delle risorse naturali.
d)     Investendo sulla ricerca, la scuola e l’università come fattori strategici di sviluppo moderno e sostenibile .
e)      Valorizzando le risorse ambientali, artistiche e culturali dell’Italia,
f)       Riconoscendo e sostenendo le attività dell’economia sociale e del volontariato
2)      PUNTARE  SULLA EQUITA’ FISCALE  E SOLIDARIETA’  SOCIALE – E SULLA  APPLICAZIONE PIENA DELL’ART. 53 DELLA COSTITUZIONE ( EQUITÀ SECONDO CAPACITÀ CONTRIBUTIVA )

a)      Adottare misure di “fattore famiglia” per tenere conto del numero dei figli, risorsa fondamentale per la società futura,
b)      Riduzione del carico fiscale dei redditi da lavoro a sostegno del potere di acquisto delle famiglie lavoratrici.
c)      Applicazione progressiva dell’IMU sulla prima casa
d)      Revisione dell’ISEE e adozione di misure efficaci a favore degli appartenenti alla no-tax area:
e)      Bonus a sostegno delle famiglie colpite da disoccupazione con carico di ammalati e portatori di handicap
f)       Rivedere i meccanismi di riscossione messi in atto da Equitalia, facilitare l’accesso alle rateazioni e incentivare gli strumenti di risoluzione del contenzioso tra cittadino e l’agenzia di riscossione tributaria.

3)      COSTRUIRE  UN  WELFARE RIFORMATO PER UN PAESE SUSSIDIARIO SOLIDALE E ACCOGLIENTE, UN WELFARE CHE VALORIZZA LA SUSSIDIARIETÀ E POTENZIA LA PRESENZA PUBBLICA IN CHIAVE DI PARTECIPAZIONE CIVICA.

a)      Dare piena attuazione dell’art. 2, comma 461 finanziaria 2008 con dotazione generalizzata della carta della qualità in tutti i servizi pubblici locali fondata sulla partecipazione civica dei cittadini consumatori e utenti e delle famiglie.
a)      Adozione del fattore famiglia nei comparti in cui si verificano le maggiori difficoltà prodotte dalla crisi: trasporto pubblico, mense scolastiche, affitti,  tariffe ecc.

4)      ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE PERLA FAMIGLIA : ( FAMIGLIA NON OGGETTO DI CONSUMO MA SOGGETTO PROMOTORE DI VALORI, DI PROMOZIONE SOCIALE E IMPRENDITORIALE. 

A)    Sostegno alla famiglia, alla natalità, alle famiglie giovani,
B)    Adozione del fattore famiglia nei comparti in cui si verificano le maggiori difficoltà prodotte dalla crisi: trasporto pubblico, mense scolastiche, affitti,  tariffe ecc.
C)    CASA :
a)      Ridurre le imposte nella compravendita della prima casa ;
b)      Mutui: aumentare la percentuale di detrazione  attualmente 19%) degli interessi passivi per l’acquisto della prima casa. Abolire con intervento legislativo , l’apposizione di inutili e gravosi oneri aggiuntivi quali la stipula obbligatoria di polizze sulla vita e sul lavoro .
c)      Riprendere l’iniziativa politica e amministrativa in campo abitativo privilegiando interventi compatibili con la riduzione delle risorse disponibili,  facendo leva sulla chiamata a responsabilità degli aventi diritto e bisogno, privilegiando pertanto il rilancio delle esperienze cooperative e di autogestione delle spese condominiali nelle case popolari.
d)     Puntare pertanto su esperienze di housing sociale dotate di infrastrutture organizzative e giuridiche in grado di coniugare gli aspetti immobiliari e sociali degli interventi, specie nel comparto della edilizia pubblica residenziale così da realizzare un’amministrazione sociale e partecipata degli stabili fondata sulla collaborazione degli inquilini e degli assegnatari evitando dannose guerre tra poveri.

5)      CONTRASTO AL CAROVITA:

a)       Rendere automatica l’accisa mobile sui carburanti e introdurre lo stesso meccanismo di defiscalizzazione per il gas e l’elettricità per tutelare il potere di acquisto delle famiglie.
b)      Obbligo dei cartellini che riportino il prezzo di vendita al dettaglio,
c)      Potenziamento della vigilanza contro gli abusi e le frodi
d)      Sostegno ai punti vendita diretta produttore- consumatore,
e)      Sostegno alle esperienze dei gruppi di acquisto familiari e solidali
f)       Sostegno agli interventi di recupero dei beni invenduti e inutilizzati, con estensione a settori diversi da quello alimentare, degli sgravi fiscali sperimentati in esso ( recupero IVA).
g)      Istituzione del Fondo Nazionale per la gestione delle eccedenze anche per valorizzare la normativa comunitaria,  attuarla e implementarla con misure nazionali..
h)      Creare l’Agenzia Nazionale sulla sicurezza alimentare per coordinare i controlli e sviluppare  un sistema di allerta alimentare trasparente in grado di avvertire il consumatore in caso di ritiro dal mercato di un prodotto sospetto o adulterato.
i)        TARIFFE:
-          Tariffe sociali per elettricità e gas metano, IVA al 10% anche per il riscaldamento.
-          Iniziative comunali (fondi) per persone e famiglie indigenti per assicurare soluzioni di rateizzazione sostenibile e salvare il livello minimo di servizio universale.
l)        SCUOLA
-          Sostegno alle iniziative di scarico di libri di testo con il solo pagamento dei diritti di autore.
-          Contenimento dei tetti di spesa dei libri di testo e incentivo per il ricorso al mercato dell’usato

m)    RISPARMIO  BANCHE E ASSICURAZIONI
a)      - Aumentare la vigilanza e la trasparenza dei mercati finanziari, prevedendo una presenza dei consumatori presso i principali organi di controllo che devono  salvaguardare i profili di indipendenza e autonomia proprio di un’autorità di vigilanza e regolazione.

n)      GIOCO D’AZZARDO
-          Interventi di prevenzione delle ludopatie a tutela dei giovani e delle famiglie
-          Ripristino livelli di tassazione precedenti, ridotti dal 24 all’8 per cento.

6)      RAPPORTI CITTADINO CONSUMATORE E STATO ITALIANO :

A)     Costituzionalizzare i diritti dei consumatori come è avvenuto nei principali paesi della Ue. Nello stesso tempo è importante qualificare e rafforzare l’associazionismo di tutela degli utenti e dei consumatori.
B)    Riformare la giustizia
a)      Giustizia penale :
-          Aggiornamento delle leggi
-          Umanizzazione delle carceri con interventi sulla edilizia carceraria e messa a disposizione di strutture pubbliche adattate come le caserme;
b)      Giustizia civile :
-          Ridare fattibilità alla mediazione dopo la sentenza della Corte Costituzionale sulla non obbligatorietà del ricorso ad essa
-          Promuovere il riconoscimento e il sostegno della mediazione-conciliazione negoziata fra Associazioni di consumatori e Imprese.
-           rafforzare gli strumenti di accesso collettivo alla giustizia (class action)
-          Semplificare la vita del cittadino eliminando vincoli amministrativi e vizi monopolistici.
Questo manifesto – proposta, ha concluso Vito Conforti,  fa riferimento alle istituzioni come bene comune, alla politica come impegno civile e solidale per la costruzione della “polis “ a dimensione d’uomo per tutti gli uomini, alla necessità di abolire i privilegi dei politici per affermare la politica come forma esigente di esercizio della carità, di servizio ,  per ricostruire il rapporto di fiducia con i cittadini .
Pietro Rossi