ALIFE
- Si è svolta ieri sera,
presso la cattedrale di Santa Maria Assunta in Alife, la cerimonia ufficiale di
insediamento del nuovo Amministratore Apostolico della Diocesi di Alife-Caiazzo
Mons. Orazio Francesco Piazza, già vescovo della
Diocesi di Sessa Aurunca, che sostituisce il Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo in pensione per raggiunti limiti di età. La
cerimonia ufficiale del passaggio di testimone tra i due alti prelati si è
svolta alla presenza di numerose autorità civili e militari in una chiesa colma
di fedeli provenienti anche dalle diocesi limitrofe. Visibilmente commosso il
Vescovo uscente Mons. Valentino Di Cerbo
ha fatto un bilancio del suo mandato pastorale nella nostra diocesi ed ha
augurando a Mons. Orazio Francesco
Piazza, conterraneo e amico di lunga data, un gioioso e fecondo ministero
pastorale, in continuità con l’impegno a costruire una Chiesa “normale”
perseguito in quest’ultimo periodo. Il
mio servizio pastorale, ha dichiarato Mons. Orazio Francesco Piazza avrà i tratti dell’amorevole cura verso una realtà ecclesiale che, nel procedere
sul sentiero della comunione fraterna, sinodale e collegiale, deve abitare la
realtà sociale, fare discernimento e operare scelte, anche difficili e
innovative, per trasfigurare le molte e diffuse difficoltà in opportunità di
crescita nella qualità umanizzante della vita. Un servizio che si pone nella
naturale e rispettosa continuità del ministero episcopale del Vescovo
Valentino, la cui opera intensa e generosa, profonda e capillare, rimane nel
cuore e nella vita di questa santa Chiesa che è in Alife – Caiazzo. Rivolgendosi
ai fedeli Mons. Piazza ha chiesto di
dare di più, aprendo ancor più il cuore e di sostenerlo nel servizio pastorale
per rilanciare, insieme e con entusiasmo, l’impegno generoso per un cammino di
Chiesa in cui ogni apporto è necessario e dove le differenze, nella fraterna
comunione, si armonizzano e si concretizzano come ricchezza di doni nello
Spirito. Mons. Piazza ha rivolto un caloroso saluto alle Istituzioni, civili e
militari, a Enti, Associazioni, Movimenti, dichiarandomi pronto al dialogo di
collaborazione per la crescita umana, ecclesiale e sociale del nostro
Territorio auspicando di poter arricchire il suo ministero pastorale di
ulteriori positive potenzialità.
Pietro Rossi