SAN POTITO
SANNITICO – Il paesaggio carsico del
Matese è uno dei più suggestivi di tutto l'Appennino meridionale. Regala
all'escursionista un magnifico corredo di forme osservabili sia dalla vetta di
una montagna sia attraverso l'uso di una piccola lente d'ingrandimento. Ma
di fatto, come si riconosce un paesaggio carsico? Quali sono le sue principali
caratteristiche? Perché è così vulnerabile? Per rispondere a tutte
queste domande, presso la sede del CAI Matese si è svolto un bellissimo
incontro sulle forme carsiche del nostro Matese in collaborazione con il Gruppo
Speleologico Natura Esplora e il prezioso intervento del prof. geologo Francesco Izzo che ha fornito le
nozioni base per "leggere" la geomorfologia carsica del Matese e con
essa tutte le forme glaciali, tettoniche e fluviali che vi si sono sovrapposte
durante la sua evoluzione.
Pietro
Rossi