ALIFE - Il sindaco
della città di Alife, Maria Luisa Di Tommaso, e la dirigente scolastica del
Liceo Statale “Galileo Galilei” di Piedimonte Matese, Bernarda De Girolamo, nei
giorni scorsi hanno sottoscritto una convenzione per favorire l’inserimento di
21 studenti in un percorso di alternanza scuola-lavoro inserito nel piano
triennale dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica come parte
integrante dei percorsi di istruzione. Un
gruppo di 21 tra ragazzi e ragazze frequentanti i diversi indirizzi del liceo,
tra i quali scientifico, classico, artistico, linguistico, scienze umane e
musicale, potranno accedere alle strutture comunali e fruire di determinati periodi
di apprendimento in ambiente lavorativo, nell’ambito dei percorsi di alternanza
scuola lavoro, con attività di formazione ed orientamento. Al centro di tali percorsi di alternanza
scuola-lavoro, ci saranno in particolare i monumenti storici, i siti
archeologici ed i beni culturali che impreziosiscono l’intero territorio
comunale del capoluogo alifano e la sua gestione, con un’attenzione particolare
rivolta ai progetti e alle iniziative messe in campo dall’Ente e seguite
dall’attuale amministrazione comunale per la valorizzazione e la promozione dei
tesori, in primis la realizzazione del nuovo museo archeologico che, proprio di
recente, è stata al centro di un affollato convegno svoltosi nella sala
consiliare del Comune e promosso dal team Asoc Ager Alliphanus. È stata quella
l’occasione per l’esordio del gruppo di 21 studenti nel progetto che li vedrà
impegnati nei prossimi mesi in città, alla presenza del sindaco Di Tommaso, affiancata
dalle assessore alla Pubblica Istruzione Caterina Ginocchio e ai Beni Culturali
Anna Maria Morelli, della preside De Girolamo, dei tutor e degli esperti e
studiosi che collaborano alla realizzazione del nuovo edificio, in luogo del
poliambulatorio dell’Asl, che sarà destinato ad ospitare tutti i reperti e le
testimonianze della gloriosa storia alifana così da far rinascere il polo
museale. “Con
l’alternanza scuola-lavoro, la nostra città si apre al contributo degli
studenti del territorio che, proiettandosi verso il loro futuro occupazionale,
guardano alla comunità alifana ed al suo immenso patrimonio
storico-archeologico e monumentale quale occasione e strumento per acquisire
competenze poi spendibili sul mercato del lavoro. Partiamo dal costruendo museo archeologico, i
cui lavori termineranno presto, non appena la Regione Campania accrediterà i
restanti fondi di cui al finanziamento concesso negli anni scorsi, proseguiremo
con la politica di valorizzazione e rilancio degli altri beni culturali di cui
Alife è ricca”, spiega il sindaco Di Tommaso.
Pietro
Rossi