PIEDIMONTE MATESE - Domenica 24 marzo, III Domenica di
Quaresima, l’Azione Cattolica della Diocesi di Alife Caiazzo si è riunita a
Santa Maria Occorrevole per il Ritiro
Unitario di Quaresima. Dalle associazioni Parrocchiali una
partecipazione attiva e numerosa proprio perchè il legame associativo è sentito
sempre con grande responsabilità e affetto. I Giovani e i Giovanissimi, guidati dal Settore
giovani diocesano e dalla Equipe ACR hanno potuto incontrare cinque figure che
hanno fatto bella l’Azione Cattolica nei suoi 150 anni di Vita, lungo il
percorso, pedonale, da Piedimonte sino al Santuario Francescano. Pranzo
in condivisione, secondo lo Stile della Azione Cattolica e poi
la bellissima
riflessione e meditazione dell’Assistente Unitario diocesano dell’Azione
Cattolica, don Pasquale Rubino, che
alla presenza del Vescovo Mons. Valentino
Di Cerbo, ha catturato l’attenzione di adulti, giovani e giovanissimi
presentando una figura biblica di grande importanza: Abramo. Un uomo
che ha creduto in quel Dio che gli aveva promesso di renderlo padre, nonostante
l’età avanzata sua e della moglie; che lo avrebbe reso il capostipite di una
discendenza numerosa: “Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle:
Tale sarà la tua
discendenza”. Questa la promessa del Signore ad Abramo. E don
Pasqualino ha messo l’accento proprio sulla necessità di affidarsi e credere,
sulla necessità di non temere. Affidarsi e credere forse sono due tra i verbi
più belli che compongono il nostro vocabolario associativo, ha ribadito il
Presidente Diocesano di Azione Cattolica Cinzia
Brandi, così come la Bibbia, il taccuino e la penna sono gli unici
strumenti indispensabili della nostra bisaccia di adulti di AC. Siamo chiamati
ad essere Generatori e Custodi di questo tempo e di queste persone. Tutti i
Santi giorni siamo donne e uomini, madri e padri, nonni, professionisti e
operai, educatori ed accompagnatori, lavoratori nella Vigna del Signore, che ha
bisogno di ciascuno di noi e di tutti noi per diffondere nel mondo il Messaggio
che Suo Figlio, il Suo unico Figlio è morto sulla Croce e Risorto per ciascuno
di noi, per renderci Liberi. Tutti i giorni. E’ attraverso momenti come quello del Ritiro
che l’Associazione diventa più bella e traccia, tutti insieme, un ulteriore
percorso del suo cammino. Un cammino fatto di tante mani tese, di tanti ponti
da costruire, di tanti muri da abbattere. Ma sempre con la gioia nel cuore e la
convinzione che l’Amore di Dio verso noi figli non cesserà mai e che sempre ci
sarà per ciascuno di noi una parola buona, una parola di perdono.
Pietro Rossi