08 gennaio 2014

I sindaci del Matese fanno il punto della situazione sull’emergenza sisma



PIEDIMONTE MATESE. Istituito un tavolo tecnico che si riunisce quotidianamente presso il Comune di Piedimonte Matese, i sei sindaci dei comuni colpiti con maggior impatto dal terremoto, che fanno parte del Centro operativo misto (Vincenzo Cappello, Antonio Montone, Giuseppe Avecone, Mario Fiorillo, Francesco Imperadore e Giuseppe Mallardo), hanno tenuto quest’oggi un nuovo incontro teso a fare il punto della situazione sulle priorità da seguire in questi giorni successivi al sisma. Centrali sono per ora le difficoltà legate alle famiglie che hanno subito un’ordinanza di sgombero e per le quali risulta necessario trovare in breve tempo una collocazione stabile per ridurre loro i disagi che derivano dall’essere allontanati dalla propria casa. Accanto a una soluzione per gli sfollati, bisogna individuare anche quelle per gli edifici pubblici e privati che hanno subito lesioni e che necessitano di interventi urgenti di messa in sicurezza. Si è in attesa, per il momento, di una risposta da parte della Regione e del Prefetto (incontrato dai sindaci nei giorni scorsi), così da capire se intenderanno affidare gli interventi ai Vigili del Fuoco facendosi carico dei costi, e recuperare risorse da investire negli aiuti agli sfollati. E’ stato richiesto a questo proposito un incontro urgente con il governatore della Regione Campania Stefano Caldoro per un confronto e una richiesta di intervento in favore dei cittadini dei comuni interessati dal sisma. I Sindaci matesini hanno inoltre accolto la disponibilità della Caritas diocesana a collaborare per assistere le persone rimaste senza casa, e quanto prima le verranno inviate le indicazioni su ciò di cui vi è bisogno. Intanto nei comuni colpiti dal sisma sono ricominciate regolarmente le lezioni scolastiche per gli alunni, anche se quelli dell’Istituto Agrario di Piedimonte Matese sono stati obbligati a qualche cambiamento, visto che per via dell’inagibilità della propria scuola sono ospitati dall’Itis di via Caso.