20 dicembre 2013

L’Asl Caserta scrive al sindaco Vincenzo Cappello in merito al reparto di Urologia dell’ospedale matesino


Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE. Il presidio ospedaliero di Piedimonte Matese resta un punto di riferimento per l’Asl Caserta. Lo sottolinea la Direzione dell’Azienda Sanitaria casertana in una nota che porta la firma del Direttore Generale Paolo Menduni e del Direttore Sanitario Gaetano Danzi, inviata pochi giorni fa al sindaco del capoluogo matesino Vincenzo Cappello, per rassicurarlo in merito alle attenzioni che l’Asl intende continuare a rivolgere al nosocomio matesino con diverse iniziative avviate in suo favore, in considerazione della particolare localizzazione della struttura che abbraccia una vasta area del comprensorio provinciale. In particolare la nota fa riferimento al reparto di Urologia, al momento dotato di tre dirigenti medici, e che per via di una carenza di personale ha vissuto momenti di difficoltà, fattore che ha reso necessario, spiega la Direzione dell’Asl, “riorganizzare l’attività del reparto con l’istituzione di un one day surgery e dell’attività ambulatoriale, così da continuare a soddisfare le richieste dell’utenza”. Il documento ha suscitato una reazione positiva da parte del sindaco Vincenzo Cappello, che qualche settimana fa scrisse alla Direzione proprio riguardo al reparto di Urologia: “Sono soddisfatto della risposta giunta dall’Asl, è un segno che il nostro ospedale continua a rivestire un ruolo importante per l’Azienda, che ha voluto rassicurarci sulle attenzioni che nutre per la struttura  e informarci sulle iniziative messe in atto”. L’Asl ha provveduto a bandire un avviso di mobilità intraregionale per reperire tre dirigenti medici da assegnare al reparto, poiché all’interno di altre sue strutture  non vi sono tali figure specializzate. Il tutto, spiega la nota di Menduni e Danzi, in modo tale da assicurare che l’Urologia del presidio ospedaliero matesino, reparto unico nell’ambito territoriale dell’Asl Ce, possa erogare assistenza sanitaria all’utenza del Matese così come a quella dell’intero territorio.