26 ottobre 2013

Il presidente del Coordinamento Istituzionale Vincenzo Cappello alza la voce e diffida l’Ente regionale a liquidare immediatamente tutte le risorse che spettano all’Ambito C6.


Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE - Dopo l’ennesima sollecitazione alla Regione Campania per l’erogazione dei fondi destinati all’Ambito Sociale C6, oggi C4, il presidente del Coordinamento Istituzionale Vincenzo Cappello alza la voce e diffida l’Ente regionale a liquidare immediatamente tutte le risorse che spettano all’Ambito C6. Il documento firmato dal sindaco di Piedimonte Matese è chiaro e fermo sulla necessità di ricevere i fondi destinati al pagamento dei servizi sociali e socio sanitari nel territorio dell’Ambito, ed è indirizzato allo stesso presidente della Regione Stefano Caldoro, all’assessore all’Assistenza Sociale Ermanno Russo, al dirigente dell’Agc 18 Antonio Oddati, all’assessore al Bilancio Gaetano Giancane (per conoscenza, anche ai Prefetti di Napoli e Caserta, al Presidente della Provincia di Caserta, alla Procura della Corte dei Conti di Napoli e al Difensore Civico della Regione Campania). Ammontano a circa 834mila euro le risorse di cui è creditore l’ex Ambito C6 per i servizi erogati nel 2011 e 2012, risorse che nonostante siano già state trasferite da tempo dal Governo centrale alla Regione, non sono ancora state liquidate all’Ambito, mentre quest’ultimo ha accumulato un ritardo di circa 15 mesi nei pagamenti maturati dagli operatori sociali della L. 328/2000, e si è profilata una situazione insostenibile in cui sono a rischio i servizi essenziali che le fasce più deboli della popolazione (minori, disabili, anziani) rischiano di veder interrotti. Dopo diverse sollecitazioni, Vincenzo Cappello era riuscito ad ottenere un’audizione con  la Commissione consiliare speciale per la trasparenza, per il controllo delle attività della Regione e degli enti collegati, e dell'utilizzo di tutti i fondi, nella quale aveva evidenziato lo stato di crisi in cui versano i servizi sociali e soprattutto i sacrifici degli operatori dell’Ambito, venendo allo stesso tempo informato che i decreti erano pronti ma in attesa di ricevere un assenso dall’area finanziaria. Il documento di diffida alla Regione evidenzia però una discrepanza tra quanto affermato dai referenti regionali in quella sede, e quanto asserito invece in una precedente audizione, in cui emergeva che l’Ambito S1 ha ricevuto nel 2013 un decreto di liquidazione di 1 milione di euro. L’ex C6, sottolinea Cappello, non ha beneficiato di alcuna erogazione per lo stesso anno. “La situazione sta diventando sempre più insostenibile per l’Ambito – asserisce Vincenzo Cappello – e il rammarico cresce se si spensa che queste disattenzioni della Regione Campania investono un settore, quello delle Politiche Sociali, che andrebbe valorizzato costantemente e non, invece, penalizzato come sta accadendo, con il rischio concreto di generare disservizi e problemi tanto per gli operatori quanto per gli utenti”. Nel caso in cui la Regione non dovesse procedere con la liquidazione entro 15 giorni, si avvierà il recupero coattivo delle somme, con addebito di interessi legali e spese.
Comunicato Stampa