11 giugno 2013

GRAZZANISE: FREMITI IN MUNICIPIO… CHE STA SUCCEDENDO?



GRAZZANISE – La riunione che la Commissione straordinaria volle tenere coi rappresentanti di partiti, liste civiche ed associazioni, lo scorso 27 maggio nell’aula consiliare, fu salutata come un’iniziativa di apprezzabile apertura democratica nei confronti della cittadinanza. Pur facendo registrare alcune vistose assenze, più o meno motivate, quell’incontro si rivelò fertile per far ri-emergere le principali esigenze della popolazione. Il confronto fu sereno, corretto, leale. I commissari Migliorelli, Quaranta ed Auricchio annunciarono determinazioni assunte (fra le quali la sottoscritta convenzione, col vicino Comune di Santa Maria la Fossa, per la costituzione di un Corpo di Polizia locale associata) o “in cantiere” (come l’ipotizzato intervento della Polizia stradale nelle scuole per attività formative), ma soprattutto ascoltarono attentamente osservazioni e proposte a breve, medio e lungo termine. Infatti, i Campi Stellati, il Cocevest, il Partito Democratico, il Popolo della Libertà, il Forum dei Giovani, La Svolta, il Circolo polivalente di anziani e pensionati, la Pro-Loco e Teens’ Park, attraverso i loro esponenti, espressero bisogni e preoccupazioni di largo interesse pubblico, mentre la segretaria comunale Carmela Zanni prendeva buona nota. Con le loro repliche i “funzionari di Stato” – apprezzando il clima collaborativo instauratosi e, in modo particolare, le speranze prospettate dalle associazioni giovanili – non promisero affatto il “libro dei sogni”, però assicurarono la volontà di dar seguito per gradi alla soluzione delle priorità - naturalmente nei limiti delle esigue disponibilità finanziarie - e la disponibilità a promuovere altri simili incontri. La riunione - sebbene non esaustiva, come di solito avviene per tutti gli approcci a materie vaste e complesse - aprì senza dubbio un utile varco di dialogo ad ampio spettro fra autorità e cittadini, cioè una pista diversa e parallela ai contatti di tipo bilaterale che quotidianamente si chiedono agli amministratori in carica per risolvere problemi specifici. Eppure il “consenso” che, proprio in conseguenza di quel confronto, cominciò a germogliare verso la Commissione straordinaria ha subìto, a distanza di pochi giorni e segnatamente in quest’ultima settimana, una specie di ripensamento (o di riflusso che dir si voglia), essendosi verificati due “strani episodi” che hanno turbato molte persone in paese e sui quali pare rendersi opportuno qualche chiarimento della stessa Commissione davanti all’opinione pubblica. Il primo è avvenuto domenica 2 giugno, quando, per la prima volta a memoria d’uomo, è mancata la “fascia tricolore” alla processione del Corpus Domini. In passato questo non era mai accaduto e l’assenza della massima autorità cittadina è stata considerata da tanti fedeli come un inspiegabile “vuoto di rappresentanza istituzionale”, qualunque ne fosse stata la causa. Il secondo è sopraggiunto giovedì 6 giugno, allorché la predetta segretaria comunale Zanni, per ragioni ignote ai più, ha improvvisamente abbandonato il municipio e nelle 24 ore successive si è provveduto alla copertura dell’incarico impegnando il dott. Amedeo Rocco, segretario del Comune di Grumo Nevano. Entrambi i fatti non hanno lasciato indifferente l’immaginario collettivo ed ora fra i cittadini affiorano domande. In municipio vi son fremiti? Che sta succedendo? Si tratta di scosse di assestamento? E quali saranno i prossimi sviluppi?
                                                                                              RAFFAELE RAIMONDO