06 aprile 2013

IL SINDACO DI ALIFE AVECONE REPLICA ALLA MINORANZA SUI PROBLEMI DELLE SCUOLE.


Giuseppe Avecone
Alife – “Le cose non stanno proprio così”. Il Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, subito replica al pubblico manifesto fatto affiggere quest’oggi dall’opposizione consiliare circa la sospensione della fornitura di energia elettrica in alcune strutture pubbliche. “Innanzitutto non sono questi i numeri, e voglio rassicurare la cittadinanza che è stato tutto ripristinato come prima – la ferma risposta del primo cittadino: ad oggi, la fornitura del servizio è assicurata in tutte le strutture dov’era stata interrotta. Va detto inequivocabilmente che la società fornitrice, nel sospendere l’erogazione di energia, ha commesso degli abusi, e noi, come amministrazione comunale, siamo riusciti a dimostrarli: ed il fatto che sia stato immediatamente ripristinato il servizio dimostra, per l’appunto, che l’Enel ha dovuto ammettere i grossolani errori compiuti. L’accusa, poi, che intendo muovere alla società – continua il Sindaco – è che non si può procedere ad un distacco della fornitura di energia elettrica in questo modo ed in un così breve lasso di tempo: difatti, la condotta che ha posto in essere l’Enel è stata fatta a sfregio, non solo non rispettando i tempi tecnici, ma operata nei giorni di festività pasquali. Ma forse tale azione, che definirei di strozzinaggio, è stata operata poiché l’Enel è venuta a conoscenza del fatto che il Comune di Alife, già dal mese di gennaio del corrente anno, ha posto in essere un contratto con un altro fornitore di servizi (ENI luce e gas, ndr). Altro aspetto riprovevole in questa vicenda – aggiunge Avecone – è il fatto che questa amministrazione comunale, pur non avendo contratto questo debito con l’Enel, si vede attaccata dalla minoranza consiliare, la quale fa riferimento solo a questa nota, del resto impropria e contestata dall’amministrazione comunale, ma ignorando nei fatti tutto il resto. Come ad esempio il fatto che in quel conteggio superficialmente fatto si è tenuto conto anche di bollette di recente notificate e quindi non ancora giunto a scadenza il relativo  pagamento. Dalla rendicontazione trasmessa a noi amministrazione comunale da parte dall’Enel si evince, nei fatti, altri dati ed altre cifre. Ma alcune cose mi preme dire, a questo punto, al consigliere comunale e capogruppo dell’opposizione, Cirioli: mi congratulo con lui per l’attenzione posta in essere su problemi della cittadinanza, ma al tempo stesso mi rammarico del fatto che queste attenzioni le pone in essere solo adesso. Anche quando le passate amministrazioni stavano combinando questi guai, accumulando questi debiti, lui era consigliere comunale, seppur di minoranza: quale azione ha prodotto allora? Il sottoscritto, invece, non faceva parte del consiglio. Aggiungo, infine, che questa amministrazione è riuscita a liquidare somme importanti riferite a debiti del passato, tra cui 100mila euro all’anno per un totale di otto anni di fornitura di gas alle scuole, come pure tre anni di servizio mensa non pagati negli ultimi tempi”.