18 aprile 2013

IL PARLAMENTO EUROPEO VUOLE UNA BCE PIU’ INCISIVA A TUTELA DELL’ECONOMIA REALE


On. Aldo Patriciello

Una discussione andata così come si era pronosticato. Parliamo del confronto avuto, nel corso della Sessione Plenaria del Parlamento Europeo in corso a Strasburgo, tra il Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, e gli eurodeputati i quali hanno poi votato, e approvato, una risoluzione non legislativa sulla valutazione annuale da parte del Parlamento delle attività della BCE. Il testo analizza sia le risposte di politica monetaria alla crisi dell’Eurozona, sia le sue attività più politiche. In buona sostanza la maggioranza degli eurodeputati sostengono che la BCE debba fare di più per promuovere la crescita e l’occupazione. Nella risoluzione si richiede espressamente di adottare misure come quelle progettate dalla Banca d’Inghilterra per garantire che i prestiti a basso interesse della banca centrale concessi agli istituti di credito degli Stati membri siano girati all’economia reale. I deputati hanno poi presentato una proposta sulla futura unione monetaria specificando che proprio la BCE debba avere più responsabilità democratica e trasparenza all’interno di questo processo. La maggioranza dei deputati che sono intervenuti al dibattito ha chiesto a Draghi di prendere le distanze da interventi basati solo sull’austerità, sostenendo che questa non abbia garantito crescita, bensì un effetto controproducente a livello occupazionale. “Chiediamo – afferma l’On. Aldo Patriciello a margine – che la banca Centrale Europea si impegni ad intervenire in maniera diretta nell’economia degli stati al fine di sostenere e aiutare le piccole e medie imprese e la stabilità economica”. Al vaglio degli eurodeputati anche la questione del rinnovo dell’Agenzia Europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA) il cui progetto è stato fortemente sostenuto all’On. Patriciello, nel corso dei lavori tenutisi in Commissione Industria, Ricerca ed Energia, e per la quale ha presentato un regolamento di istituzione di un nuovo istituto comunitario che si occupi di tale materia.  Questa agenzia – afferma – è stata istituita nel marzo del 2004 e nel corso della sua esistenza ha già dato un notevole contributo alla sicurezza dei vari Stati membri. Ciò nonostante l’ambito della sicurezza delle reti e dell’informazione si evolve in maniera talmente rapida che necessita costantemente di una particolare attenzione e di sforzi sempre maggiori. In effetti, in un recente studio richiesto dalla Commissione ITRE, sono stati evidenziati una serie di punti che dovrebbero rendere l’ENISA ancora più efficace e moderna. Questo regolamento, quindi, ha per oggetto un’agenzia che succeda formalmente a quella originaria, istituita con il regolamento del 2004, e che ne sviluppi pienamente le potenzialità e le responsabilità”.

Bruxelles, Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello