10 febbraio 2013

Pubblicato un Video di sensibilizzazione su Ecomafie e Disastro Rifiuti in Campania Infelix.

Agnese Ginocchio
ALIFE - E' stato appena pubblicato il Video che accompagna il brano di denuncia contro il disastro rifiuti e roghi tossici in Campania Infelix, composto dalla cantautrice e testimonial per la Pace Agnese Ginocchio ( tra i riconoscimenti ricevuti si segnala il: Premio naz. legalità Paolo Borsellino anno 2007), figlia di questa terra devastata, violata e deturpata da: inquinamento, roghi tossici, rifiuti, discariche e inceneritori. Il grido di dolore per una Terra Martire. Arrangiato dal maestro "Niky Saggiomo" di Napoli, in questo ultimo progetto musicale la cantautrice impegnata  esprime tutto il suo sdegno per uno scempio, un disastro ambientale perpetuato dalla camorra in provincia di Caserta e in Campania che le giovani e giovanissime generazioni forse non ci perdoneranno mai. Il brano è di un realismo drammatico e tende a "svegliare coscienze" assopite e assuefatte, evidenziando l'indifferenza di una cosiddetta società civile "dormiente" e complice nella sua indifferenza. "Campania infelix, Madre Terra, Terra madre, Terra Martire, che l'incoscienza degli umani ti devastò...Non c'é più futuro in questa terra desolata terra di nessuno...occorre riportare Pace, riconciliarci con Madre nostra Terra...". Gli atti della magistratura, i rapporti sull’ecomafia, gli studi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, gli articoli comparsi su prestigiose riviste scientifiche internazionali e sulle pagine di cronaca quotidiana hanno svelato la verità su quanto sta accadendo: dalla fine degli anni Settanta milioni di tonnellate di rifiuti tossici continuano ad essere sversati nelle nostre campagne, nei pozzi di irrigazione, nelle cave, in discariche abusive o, addirittura, in mare, a poca distanza dalle nostre coste. L'artista per la Pace che da tempo é sempre schierata in prima linea contro i disastri ambientali e contro tutte le forme di ingiustizia, prosegue la sua lotta  in una terra deturpata, ferita , avvelenata dal male dell'incoscienza colpa anche dall' indifferenza di coscienze dormienti e assuefatte . Il brano di Agnese Ginocchio è la testimonianza che, nonostante tutto, cittadini, associazioni e sacerdoti enormemente preoccupati per quanto sta avvenendo sotto gli occhi di tutti, si stanno mobilitando chiedendo al Governo di intervenire per porre fine a questo disastro senza precedenti.
Pietro Rossi