25 febbraio 2013

Commercialisti in cattedra all’Istituto Gallo di Aversa.

Pietro Raucci
AVERSA.L’Istituto Tecnico Commerciale “Alfonso Gallo” di Aversa ha ospitato il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Pietro Raucci per un incontro di orientamento rivolto ai ragazzi delle quinte classi. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Vincenza Di Ronza che ha introdotto i lavori ponendo alcuni interrogativi sulla figura attuale del commercialista, sulla sua attività, sulle funzioni e i ruoli che riveste nonché i compiti che assume nella società globale contemporanea. Il presidente Raucci, dopo un articolato excursus giuridico ed un’attenta analisi statistica riguardante l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili si è soffermato su alcune leggi e riforme in materia finanziaria e tributaria come Imu e Tares. Raucci ha, poi, esortato i ragazzi “ad uno studio continuo, fondamentale per il futuro lavorativo”. Quindi, ha sottolineato l’importanza della formazione e ha sollecitato a gran voce la meritocrazia. “Occorre – ha detto -  una sorta di positivistica selezione darwiniana dei migliori cervelli che assicuri un futuro brillante a chi è attivo nello studio e gli faccia conseguire ottimi risultati nel più breve tempo possibile. Ciò significa che un percorso scolastico perfetto, concluso con un ottimo risultato, una laurea conseguita con il massimo dei voti ed un curriculum d’eccellenza, rappresentano  le referenze essenziali in una realtà economica che, con l’avvento dell’informatica, dell’ipertecnologia, della multimedialità e di internet non è più localistica, bensì profondamente globale per tutti, anche per chi non necessariamente intende svolgere la  professione di commercialista”. La dirigente Di Ronza, nel corso dell’incontro, ha tra l’altro annunciato che dal prossimo anno scolastico l’Istituto avrà un’ulteriore articolazione, ossia relazioni internazionali per il marketing che prevede lo studio di una terza lingua straniera.

                                                                                                                                
L’Ufficio Stampa
Maria Beatrice Crisci