11 dicembre 2012

Il Comitato “Il Matese per Renzi” opererà per il rinnovamento del PD.


                Gianluca Pascarella


PIEDIMONTE MATESE. Il Comitato Matese per Renzi ha ringraziato tutti coloro che, anche al secondo turno si sono recati a votare il sindaco di Firenze, confermando  l'enorme consenso avendo recepito il messaggio come novità nel panorama politico Italiano. Vogliamo ringraziare, ha ribadito Gianluca Pascarella portavoce del comitato,  tutti coloro che da Piedimonte Matese ad Alife passando per San Potito Sannitico, Gioia Sannitica, Sant’Angelo d’Alife e i Monti Matesini si sono attivati con entusiasmo per organizzare sul territorio un progetto forte, nuovo ed innovativo per il futuro  del nostro Paese". E' impensabile ignorare questo nuovo desiderio di partecipazione; sarebbe miope accantonare il popolo delle Primarie. Noi non abbiamo nessun dubbio: se malauguratamente il Parlamento non riuscisse a modificare l'attuale legge elettorale, si dovranno fare le primarie per scegliere i parlamentari. Da subito, come abbiamo più volte dichiarato,diciamo sì alle primarie aperte ai cittadini, primarie vere,perché siamo convinti che chi aspira ad un ruolo così  delicato ed importante, non può essere paracadutato dall'alto,come da troppo tempo sta accadendo. Diciamo, ora basta ai parlamentari scelti dalla casta,chiediamo ai cittadini di uscire di casa,metterci la faccia; questa volta non per andare a votare liste bloccate. Il 21 dicembre è stato fissato il big bang della provincia di Caserta. Lo annuncia l'avvocato Carlo Marino nella convention dell'area renziana tenutasi lunedì 10 Dicembre al Jolly hotel. "Daremo l'occasione a tutti di avanzare la propria proposta per la provincia di Caserta - ha detto  Marino - al termine della giornata presenteremo le nostre dieci proposte per Terra di Lavoro". Marino ha ufficialmente battezzato l'area renziana come quella degli "entusisti". "Dobbiamo andare avanti con il lavoro messo in campo per le primarie - ha spiegato - per questo struttureremo i circoli renziani su tutto il territorio che dovranno diventare il luogo del confronto e delle proposte. “Abbiamo in mente di realizzare, oltre ai coordinamenti cittadini anche dei coordinamenti per aree territoriali che affiancheranno una struttura provinciale; idealmente, abbiamo diviso il territorio in cinque aree: ci sarà il coordinamento dell’area casertana, quello dell’aversano, quello del litorale, quello dell’area matesina e quello dell’area sessana-tanese”. Sono passati solo 15 giorni, conclude Pascarella, oppure ci siamo distratti ed in realtà sono mesi e mesi che Bersani ha vinto le primarie? Sulla scena rivediamo l'Italia immortale del Gattopardo, il Paese che danza sull'orlo dello spread, il Parlamento che in un anno non è in grado di riformare la legge elettorale (a chi conviene? A nessuno). Ed in prima linea, sono tornati i soliti, i capitani coraggiosi che ci hanno fatto affondare in questi 20 anni di teatrino dell'assurdo. Nessuno escluso. Sono passati solo 15 giorni, è vero. Quanto tempo ci resta per mandare un messaggio a Bersani, Vendola e alla nostra parte di campo? Il testo è già pronto, lo ha scritto Bob Kennedy: "Il cambiamento, con tutti i rischi che comporta, è la legge dell'esistenza". Anche qui, anche in Italia, anche nell’alto casertano.

Pietro Rossi