06 novembre 2012

Settimana della Memoria, visita a Roma per i cittadini con il sindaco Cappello.


Visita all'altare della Patria

PIEDIMONTE MATESE. Il 4 novembre nella Capitale, ai piedi dell’Altare della Patria, per un gruppo di cittadini piedimontesi che ha preso parte al viaggio previsto dal programma della “Settimana della Memoria”, sesta edizione promossa anche per quest’anno dall’amministrazione comunale di Vincenzo Cappello, con la collaborazione dell’Associazione Combattenti e Reduci, in occasione della ricorrenza in cui si ricordano i caduti di tutte le guerre e si celebrano l’Unità d’Italia e le Forze Armate. Con il gruppo, il primo cittadino assieme all’assessore Costantino Leuci e al presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe ad assistere alla solenne cerimonia di deposizione della corona di alloro a cui partecipa il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per poi lasciare piazza Venezia e visitare la città. Tanti i luoghi toccati dall’itinerario domenicale, tra il Quirinale, Montecitorio, il Pantheon, e alcune delle chiese di cui Roma è notoriamente ricca. Visita particolare è stata quella a Santa Maria in Via, dove si trova un dipinto della Madonna del Pozzo. Dopo il pranzo, per il quale i piedimontesi sono stati ospiti della Polizia di Stato, la visita è proseguita alle basiliche di Santa Maria Maggiore e Santa Prassede. Lo scorso sabato la “Settimana della Memoria” è stata inaugurata in biblioteca comunale con l’apertura della mostra “Dalle memorie della guerra alla cultura della pace”, in cui sono stati esposti, con la collaborazione dell’associazione Gu.pa.nà, i lavori artistici degli studenti  della città sui temi della guerra,  accanto ai cimeli d’epoca, foto e giornali che testimoniano il periodo bellico. Nella città di Piedimonte Matese la cerimonia di commemorazione dei caduti e di celebrazione dell’Unità si è tenuta ieri mattina, quando a partire dalle ore 10 il tradizionale corteo si è mosso dal Municipio verso il Monumento di piazza Europa, dove al saluto del sindaco Vincenzo Cappello è seguita la deposizione di una corona di alloro e un momento di preghiera.
Pietro Rossi