12 ottobre 2012

CONVEGNO SUL TEMA ”I TRAPIANTI TRA SCIENZA ED ETICA”




Dott. Guglielmo Venditti
Dott. Pasquale Simonelli
Piedimonte Matese – Grande appuntamento con la scienza domani sera, sabato, 13 ottobre, alle ore 18,00 nella sala Minerva dell’Associazione Storica del Medio Volturno in via Sorgente 6. Tema del convegno: “I trapianti tra scienza ed etica” sul quale interverranno qualificati professionisti nel campo medico, sociologico e teologico. L’etica e la scienza sono due ali con le quali lo spirito umano si innalza verso la contemplazione della verità”, così nel 1998 scrisse Giovanni Paolo II nell’Enciclica “Fides et Ratio”. Con la certezza che scienza e fede possono camminare insieme e perseguire i medesimi obiettivi, l’Associazione Storica del Medio Volturno, di concerto con il Rotary Club Alto Casertano e il Gruppo comunale “Liberato Venditti” di Piedimonte Matese, ha organizzato  questo incontro. A salutare i convenuti e ad introdurre i temi al centro del dibattito saranno: il Dott. Pasquale Simonelli (Presidente dell’Associazione Storica del Medio Volturno), il Dott. Antonio Zeppetella (Presidente Rotary Club Alto Casertano) e il Dott. Guglielmo Venditti (Presidente AIDO Campania). Le due relazioni saranno a cura del teologo Monsignor Francesco Piazza che interverrà su “L’etica, l’alfa e l’omega del sapere”. e del Prof. Ciro Maiello, Responsabile del Centro Trapianti di Cuore dell’Ospedale Monaldi di Napoli che relazionerà su “Una trapiantologia efficace ed efficiente a misura d’uomo”. Il prof. Francesco Piazza è  stato accolto frequentemente, come relatore, nei numerosi convegni che si sono svolti, negli anni, nella sala Minerva. dell’Associazione Storica del Medio Volturno. Gli incontri che si sono succeduti nel tempo sono stati   di grande interesse culturale, sia per i temi trattati che per i relatori presenti; essi hanno  sempre suscitato una vasta eco in tutto l’Alto Casertano e la Media Valle del Volturno richiamando nella sala Minerva dell’Associazione Storica del Medio Volturno una folla di  cultori di scienza, storia, musica e  tradizioni locali accanto ad .una grande folla di semplici cittadini attratti dalla varietà dei temi trattati di volta in volta. Alla fine delle interessanti relazioni è previsto un dibattito aperto alle domande del pubblico presente.

Nicola Iannitti