18 ottobre 2012

Apre il circolo culturale ‘E MO Slow’.



Grazzanise. Sarà aperto venerdì pomeriggio il circolo culturale ‘E MO Slow’ i cui promotori, Franco, Fabio e Massimo, dichiarano: “L’idea è semplice ma non banale: creare un luogo d’incontro per trascorrere qualche ora in piacevole compagnia, ascoltando musica o lasciandosi cullare dai versi di una poesia, leggendo un libro o ammirando le opere di una mostra, assaporando una birra o gustando un buon vino, un thè, una tisana. E’ un luogo di relax la sede sociale dell’associazione culturale “E mo’… slow”, che si trova in una delle strade più antiche del paese, che un tempo ospitava la salumeria, la beccheria, la bottega del ciabattino, la farmacia, il negozio di tessuti, la merceria, il salone del barbiere, il meccanico di biciclette. “Vivere” il centro storico e’ stata una nostra decisa scelta e soprattutto ripetere i suoni, le voci ed i rumori caratteristici della vita sociale dell’immediato secondo dopoguerra, che ancora oggi riecheggiano tra le mura, cariche di storia e di ricordi, della vecchia cantina ‘e Ciccio ‘e Cosimo. Oggi raccogliamo i frutti del fatic...oso lavoro che ci ha visti impegnati, sin dal 25 aprile, nella ristrutturazione dei locali. L’attuale tratto architettonico si ispira allo stile degli anni settanta. I colori e le forme dei disegni sulle pareti, le radio ed i televisori in moplen colorato, i dischi in vinile riportano a un tempo segnato da grande creatività, da lotte politiche e da trasgressioni. E’ un piacere ringraziare: Nicola per l’aiuto offerto con vera partecipazione e la moglie Angela che ci ha dissetati per un’estate che è stata davvero torrida; Luigi che ha condiviso le nostre insane idee dedicando diverse ore del suo tempo libero all’arte della cazzuola, della mazzola e del pennello; Roberto (il padrone di casa) a cui è piaciuto sin dal primo momento il nostro progetto; Luigi (fratello maggiore di Franco e Massimo) per le attività svolte con noi per una settimana e soprattutto per le radio, i libri, le stampe, le videocassette che ha voluto offrirci; Antonio che ritiene il nostro circolo uno tra i primi cento di Grazzanise ed uno tra “i migliori bar di Caracas”; Enrico Petrella che ha messo a disposizione un complesso stereo. Angelo per la consulenza idraulica; Tutti i vicini di casa che hanno dovuto sopportare qualche rumore; Manuela per aver affisso nel club le sue stampe; Mimmo per l’aiuto e per i dischi in vinile; Tutti quelli che ci hanno aiutato e incoraggiato; Le nostre famiglie che ci supportano e sopportano”. Volentieri si sottolinea che i lavori di ristrutturazione sono stati eseguiti ‘in proprio’, tutto realizzato grazie alle loro capacità manuali, e chi li conosce può tranquillamente predire un favoloso successo per il circolo.
Giovanna Pezzera