24 settembre 2012

L’Oscar Club da “Voce” ai cittadini di Sepicciano.


Franco Mattei

PIEDIMONTE MATESE. Per opera dell’Oscar Club tra breve Sepicciano avrà un suo giornale, una sua Voce. E’ necessario un  foglio di giornale, ha ribadito Franco Mattei, per la stessa ragione per la quale ogni partito, movimento, fondazione ecc.. provvede attraverso un proprio mezzo d’informazione ad esprimere  idee,  progetti, raggiungendo  in tal modo i propri sostenitori. Eppure oggi vanno di moda i blog, facebook, mezzi con i quali sono annullati gli spazi e i tempi perché  in un batter d’occhio raggiungi  chiunque, dovunque si trovi. Tuttavia, nonostante ciò, la carta stampata resiste per alcuni motivi fondamentali: in primo luogo perché non tutti hanno la possibilità di collegarsi a internet, e poi perché sono pigri e non vogliono imparare(conosco tanti professionisti, docenti, ecc. che adoperano ancora l’antica macchina da scrivere), vuoi perché  non desiderano rinunciare  all’antica abitudine di comprarsi il giornale al mattino, restando così legati al fascino di sfogliare un quotidiano , gustando un buon caffè. Premesso ciò l’Oscar Club vuole dare Voce a un giornalino di una Borgata, la più estesa e popolosa del comune di Piedimonte, con un gruppo di volontari, animati dagli stessi intenti di  rendere palese ai più la storia, le tradizioni, il folclore, i piccoli “tesori” legati alla cultura, all’arte, agli uomini illustri, è senz’altro cosa ammirabile e utile soprattutto perché dai nostri fogli i giovani potranno apprendere il loro passato, conoscere più da vicino i loro antenati. E’ il caso di affermare con N. Tommaseo:“….Piccole e grandi le memorie patrie è dovere conoscerle, perché nel nostro passato è gran parte del nostro avvenire”. Bene ha fatto D. Santillo nella  sua interessante ricerca sulla borgata di Sepicciano, Racconti in panchina, riportare il pensiero del Tommaseo, perché la memoria soprattutto anima le pagine del suo lavoro. Lo stesso proponimento sprona  il gruppo di redazione. Un’altra considerazione va fatta circa l’importanza di un foglio accanto ad un Circolo, a un’Associazione. Quasi sempre la stampa locale, asservita all’andamento della politica, trascura di riportare notizie anche di manifestazioni, progetti di un certo interesse, messi in campo da un sodalizio.  Allora, come , cantava Nino Manfredi nella nota canzone “Tanto pe’ cantà”: ..”m’accompagno da me..”. Delle decine e decine di Associazioni esistenti in Piedimonte, quasi nessuna ha organizzato un proprio giornale. L’Oscar Club, fondato alla fine degli anni ‘70 e interrotto nel 1984 per vari motivi,  era già allora sostenuto da un proprio organo d’informazione, Radio Oscar, attraverso il quale raggiungeva i cittadini con svariati argomenti. Quel Circolo rivive da quasi un anno per volontà di pochi, che man mano diventano sempre più numerosi, con ambizioni lungimiranti. La Voce del Borgo, che vuole essere un megafono aperto a tutti i cittadini, rivolge la propria attenzione soprattutto ai problemi della vasta contrada.  Pensiamo, almeno all’inizio, di indirizzare i nostri sforzi verso un giornale  con pubblicazione mensile e con almeno 200 copie, da distribuire ad altrettante famiglie. Pensiamo di raggiungere, con la nostra Voce, ha concluso Franco Mattei, anche quelle famiglie, meno fortunate di noi perché costrette a suo tempo ad emigrare, procurando loro un po’ di vicinanza paesana.  Tutti i cittadini  che desiderino segnalare  situazioni, problemi, dare consigli, collaborando così alla buona riuscita del progetto, potranno farlo  nelle ore serali presso la  sede dell’Oscar Club   in Via Sannitica.

Pietro Rossi