17 agosto 2012

IL MATESE PRESO D’ASSALTO DAI TURISTI.


Località Miralago
PIEDIMONTE MATESE. Come ogni anno il Matese per Ferragosto è stato preso d’assalto da una marea di vacanzieri che hanno affollato le maggiori località dell’alto casertano, Miralago,  il Lago Matese, il Lago di Gallo Matese, Campo braca, Piana delle Secine e Letino in cerca di frescura all’ombra dei boschi e delle secolari faggete. Il problema grosso in queste circostanze e quello del rispetto della natura e del ripristino dei luoghi dopo l’ondata ferragostana. Lo scenario che si trova in questi luoghi il giorno seguente al ferragosto non è certo quello dei più belli, sacchetti di rifiuti, lattine,  plastica e bottiglie abbandonati da per tutto. A lanciare l’allarme le associazioni ambientalistiche che fanno rilevare che il Matese è nel cuore di un Parco Regionale che rimarrà sempre una chimera finchè sarà possibile invaderlo in questo modo senza alcun controllo, tranne i Carabinieri che hanno svolti i controlli su strada. E da oggi si riprende a lavorare per ripulire, bonificare, riqualificare, chissà per quante settimane. Anche in questa occasione si è  molto sentita l’assenza e il controllo del territorio della Polizia Provinciale che da quando ha abolito il comando territoriale di Piedimonte Matese svolge un servizio ridotto. L’unica speranza è rappresentata dalle 382 GAV (guardia ambientali volontarie), tra cui circa 30 sono abitanti dei comuni del Parco Regionale del Matese e come da regolamento provinciale sono previsti dei distaccamenti tra cui anche uno presso il Parco Regionale del Matese con 25 unità. Le GAV hanno compiti di polizia amministrativa e possono essere nominate anche ausiliari di polizia giudiziaria, quindi con l'arrivo della stagione estiva che porta l'aumento degli incendi boschivi e un maggior  flusso di turisti, di raccoglitori di funghi, tra cui la maggior parte non sono muniti di apposito tesserino e di appassionati di motocross che distruggono i nostri bei sentieri e mulattiere già mal tenute, c’è bisogno di un maggior controllo del territorio. Ricordo due anni fa, ha ribadito il Prof. Mario Capobianco dell'Ass. Sci Club Fondo Matese, con le casacche gialle  e con  l’allora presidente del Parco del Matese Pino Falco, abbiamo  svolto una giornata di sensibilizzazione con i villeggianti e abbiamo dimostrato che i turisti se informati, sensibilizzati e gestiti nel modo giusto usano i barbecue correttamente e riportano anche i rifiuti a casa. Unica nota positiva è stato il Piano di controllo straordinario del territorio da parte della Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, a cui va un plauso, che ha interessato in particolar modo il ponte di Ferragosto. L’operazione é stata infatti denominata “Ferragosto Sicuro”, ha avuto l’obiettivo principale di contrastare ogni forma di criminalità ed in particolare i reati di maggior allarme sociale, quali furti, rapine, spaccio di stupefacenti e altri reati contro la persona ed il patrimonio. Sono state impegnate  tutte le Stazioni dislocate sul territorio matesino, che hanno vigilato giorno e notte su tutti i diciannove comuni ricadenti sotto le rispettive giurisdizioni.
Pietro Rossi