07 giugno 2012

POLITICHE SOCIALI : ACCOLTA DALL’AMBITO C7 LA PETIZIONE DELL’UGL CASERTA!!


CASERTA. Esultanza in casa UGL  per l’approvazione di tutte le richieste avanzate con il  Comitato Spontaneo Genitori  per la modifica del Regolamento di Compartecipazione alle  prestazioni sociali e socio-sanitarie dell’Ambito C7. E’ in corso in questi mesi, in tutti gli Ambiti Territoriali e con le Asl competenti,  la riorganizzazione dei Servizi Sociali Territoriali  previsti dalla 328/00, in attuazione del  Decreto Regione Campania  n. 6/2010,  che ha stabilitole linee di indirizzo per la Compartecipazione socio sanitaria e lo schema di Regolamento per i Comuni associati in Ambiti Territoriali, del  D.C.A. 77 /2011, che ha chiarito le procedure per l’applicazione della compartecipazione fra  ASL e Comune/cittadino, e del .D.D. 285 /12 della Regione Campania, che ha stabilito le indicazioni operative per  l’aggiornamento dei Piani di zona per la III Annualità del Piano Sociale  Regionale, Più volte l’UGL  aveva evidenziato le criticità  dell’attuale quadro normativo, ritenendo mettesse  gravemente a repentaglio la possibilità dei soggetti appartenenti alla fasce deboli della popolazione di accedere ai servizi loro necessari, rientranti peraltro nel campo dei diritti inalienabili costituzionalmente garantiti, quali il diritto alla salute, alle pari opportunità ed il dovere alla solidarietà. In particolare nell’Ambito C7, comprendente i Comuni di Caserta, Casagiove, San Nicola e Castelmorrone, dove peraltro è stata effettuata una concertazione particolarmente accurata  del Piano di Zona e dei Regolamenti,  gli Operatori Sociali della 328 (alias Fantasmini!), da mesi in lotta con l’UGL per il recupero delle spettanze arretrate, hanno partecipato attivamente a tale concertazione, fornendo il contributo prezioso che  proviene dalla loro esperienza diretta. 
“Tramite  gli Operatori sono giunti alla nostra sede i Genitori dei Disabili dell’Ambito C7, che si sono dichiarati costretti a rinunciare ai servizi a fronte della compartecipazione loro richiesta, - dichiara Alesandra Cirelli dell’UGL di Caserta - Abbiamo quindi approntato una petizione, che nei primi due giorni ha raccolto circa 500 firme ( per poi avviarsi  verso la soglia delle 1000 sottoscrizioni!), e che abbiamo trasmesso ai Sindaci dell’Ambito, motivando con  accurati   riferimenti normativi le   richieste di modifica del Regolamento”. Con un provvedimento  del Coordinamento Istituzionale datato 30 maggio  e “rivoluzionario” nel suo settore, l’Ambito il cui Comune Capofila è Caserta ha mostrato grande sensibilità e lungimiranza, rimodulando  la necessaria riorganizzazione  dei servizi  per  adattarla alle criticità denunciate dalla petizione e  deliberando anche   la retroattività del regolamento.“Già dai primi giorni della raccolta firme sono arrivati all’UGL i genitori dei disabili provenienti da altri ambiti territoriali, per chiederci di effettuare la petizione anche nel loro territorio – continua la sindacalista – e si è  associata alla nostra iniziativa anche la Consulta dei Disabili di Aversa, il cui Presidente intende promuovere con noi questa battaglia di civiltà.” “Stiamo  approntando le petizioni  da inoltrare agli altri Ambiti della nostra Provincia, e riteniamo sia da valutare la possibilità di estenderle anche alle altre Province,  per approdare poi in Regione con richieste concrete  di rivisitazione delle Politiche Sociali – spiega il Segretario Provinciale  dell’UGL Sergio D’Angelo – Per questo abbiamo previsto in settimana prossima una Segreteria Confederale Regionale, che si svolgerà a Caserta con lo scopo di creare un apposito gruppo di lavoro.   Ma soprattutto siamo orgogliosi che il primo barlume di “civiltà” sia partito dalla nostra Provincia e  di essere stati parte di questo stimolo al cambiamento”.  

Comunicato UGL Caserta