23 giugno 2012

IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI BONIFICA INCONTRA I SINDACI DEL MATESE PER ILLUSTRARE L’OFFERTA DEI SERVIZI.


Pietro Andrea Cappella
PIEDIMONTE MATESE. Confronto proficuo e costruttivo nei giorni scorsi tra il presidente del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano Pietro Andrea Cappella ed i sindaci dei comuni della destra Volturno su diverse problematiche sollevate dalle amministrazioni locali ed inerenti il funzionamento e l'offerta dei servizi resi dall'Ente consortile sui territori di Caiazzo, Alvignano, Ruviano, Castel Campagnano, Dragoni e Baia e Latina. Ospite del sindaco del capoluogo caiatino Stefano Giaquinto fattosi portavoce della richiesta di confronto da parte dei colleghi amministratori, la delegazione de i primi cittadini formata anche da Silvio Lavornia e Michele Santoro ha sottoposto al presidente Cappella, accompagnato nell'occasione dal consigliere delegato di zona Antonio Della Rocca, una serie di questione relative alle voci sull'aumento dei ruoli di bonifica e irrigazione, sulla manutenzione delle strade e sulla pulizia dei fossi, sulla necessità di estendere la rete irrigua e di migliorare e manutenere maggiormente quella esistente nel comprensorio di destra Volturno. Cappella, nel ricordare il mandato politico a risanare l'Ente ricevuto non solo dalla maggioranza dei consorziati, ma anche dalla Coldiretti insieme al Pdl del senatore Carlo Sarro e del presidente del Consiglio regionale della Campania Paolo Romano e al Pd di Enzo Cappello, ha chiarito subito che "l’incremento dei ruoli  rispetto alle “bollette” 2011 è solo del 7,75%, di cui il 2,75% dovuto alla svalutazione ISTAT, il 3,80% all’incremento del fondo svalutazione crediti e l’1,20% all'incremento della quota capitale delle rate di mutuo 2012", mentre sulle strade consortili ha ricordato che "non sono più di nostra competenza a seguito dell'ultima riforma del codice della strada che le ha cancellate, per cui ora dovranno essere Regione e Provincia a riclassificarle e a prendere sotto la loro gestione, anche perché noi economicamente non possiamo manutenerle, mentre per i fossi utilizzeremo gli stagionali pur non avendo risorse disponibili". Quanto alla rete esistente nell'area della media valle del Volturno, il presidente ha spiegato che "tra i primi atti della nostra amministrazione, abbiamo dato avvio al reperimento dei fondi per riconvertire le canalette e sotterrare le tubature attraverso l'ex Agensud che ci ha concesso le risorse per redigere i progetti che sono stati messi a bando in questi giorni, per cui contiamo di risolvere il problema nel giro di qualche anno", senza contare che "la nostra attenzione è massima già ora atteso che stiamo avviando una serie di interventi per rendere maggiormente funzionale una rete che deve servire i consorziati e venire incontro alle loro esigenze, tanto che una delle nostre mission principali è l'azzeramento del debito e l'offerta di sempre maggiori servizi all'utenza". 
Pietro Rossi