29 giugno 2012

Il Centro Musicale "Pro Arte" presenta lo Spettacolo Sister Art.


PIEDIMONTE MATESE.  La Scuola di Teatro e Recitazione "Pro Arte" diretta da Antonio Iavazzo, venerdì 6 luglio alle ore 21,00, presso il Chiostro di San Domenico presentano lo Studio - Spettacolo finale dell'anno accademico 2011 - 2012 "SISTER ART", liberamente ispirato a “Le Beatrici” di Stefano Benni. Ideazione e progetto a cura di Antonio Iavazzo. Sister Art è il “prodotto” finale di un laboratorio centrato su un intensissimo e rigorosissimo lavoro tecnico, emozionale, spirituale. Tra gli allievi del Centro si è creata una splendida qualità relazionale che in alcuni momenti ha generato vere e proprie immersioni artistiche e creative, all’insegna della “verità” scenica e al disvelamento di tutti gli automatismi che permeano le nostre esistenze. Che il teatro sia l’attiva riflessione dell’uomo su se stesso  è indiscutibile.  Ne erano certi i Greci, agli occhi dei quali la funzione culturale, educativa e “politica” della rappresentazione teatrale era ben evidente, quand’anche si stesse assistendo ad una buffa commedia.  Ne era convinto Eduardo, quando affermava: “ Nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella vita”. E ne sono convinti anche gli allievi della scuola di teatro e recitazione “Pro Arte”, i quali hanno deciso di portare in scena alcuni monologhi  liberamente ispirati a “Le Beatrici” di Stefano Benni,  con lo scopo di celebrare lo smascheramento di quell’Io-Donna a cui tutti siamo abituati a credere e, come afferma il regista Antonio Iavazzo, di “denunciare” una condizione, quella femminile, che vive, ancora oggi, tra i retaggi di una certa sottocultura maschile mai sufficientemente domata e gli slanci di una visione progressista che rivendica una dignità finalmente riconosciuta.che vive, ancora oggi, tra i retaggi di una certa sottocultura maschile mai sufficientemente domata, e gli slanci di una visione progressista che rivendica una dignità finalmente riconosciutache vive, ancora oggi, tra i retaggi di una certa sottocultura maschile mai sufficientemente domata, e gli slanci di una visione progressista che rivendica una dignità finalmente riconosciuta Un ringraziamento particolare e “speciale”, ha ribadito l’ideatore del progetto Antonio Iavazzo,  va alle mie due carissime collaboratrici ed amiche Alessia e Marilena Gambella che da anni lavorano con un impegno senza pari sul territorio e che credono in questo progetto artistico, professionale ed umano. Sono loro, e le loro bellissime “anime”, il cuore pulsante e il tesoro più prezioso da considerare e da preservare. Interpreti dello spettacolo in ordine alfabetico sono: CATARCIO Maria Giovanna, DI BENEDETTO Rossella, DELL'UNGARO Pasquale,  DE MARCO Vincenzo, IASALVATORE Angela, MACERA Sara, ORSINO Claudia, PASCALE Sara, ROTUNNI Angelo, SIMONE Rosa e VALLO Daniela
 
Pietro Rossi