29 giugno 2012

IL CALDO AFOSO DI QUESTI GIORNI NON RISPARMIA TRE GHEPPI DEL PARCO DEL MATESE





PIEDIMONTE MATESE. Il caldo afoso e le temperature alte di questi giorni hanno determinato  situazioni di disagio sia per le persone che per gli animali. Su segnalazione del titolare di un'azienda zootecnica del Parco del Matese, sono stati ritrovati tre giovani gheppi, in scarse condizioni di salute che sono stati presi in cura dagli esperti del servizio veterinario dell’ASL di Piedimonte Matese. Gli animali prontamente soccorsi sono stati alimentati e curati amabilmente appena possibile saranno liberati per ritornare a volare nei cieli del Parco del Matese. Il gheppio è sicuramente uno dei fiori all’ occhiello del Parco Regionale del Matese. E’ un rapace molto comune, uno dei più piccoli con appena 35 cm di lunghezza e 70 –90 di apertura alare. Ha testa e nuca grigio-azzurro e dorso rossastro. È molto diffuso. Predilige gli spazi aperti con vegetazione bassa, si nutre di insetti, piccoli roditori ed uccelli quali storni, passeri ed allodole. Il gheppio modifica in vecchi nidi di corvi o gazze, depone 4-6 uova. Una particolarità; durante la riproduzione il maschio provvede al cibo, mentre la compagna cova le uova e raccoglie al volo le prede lanciate dal partner. Popola il territorio del Parco Regionale del Matese dove vola anche a bassa quota per catturare roditori ed insetti. Il suo volo può essere riconosciuto dallo sbattere rapidissimo delle ali.

Pietro Rossi