17 aprile 2012

Salviamo il Matese dalla devastazione. APPELLO ALL' ISDE e ai SINDACI del Matese a mobilitarsi contro l'aumento vertiginoso di patologie tumorali

Dott. Antonio Marfella
Alife  - Un anno fa dalle pagine di questo portale, in vista dell' escalation de casi anomali di patologie tumorali nella nostra area matesina fu lanciato l'allarme, per la costituzione di un comitato civico di sorveglianza sul territorio, affinché si potesse avviare un attento esame di monitoraggio ed avviare l'iter per l'istituzione di un Registro dei tumori per quanto riguarda la zona di Alife e dell'i ntera area matesina. Dopo un anno, si ripropone e si rilancia con maggior consapevolezza quest'appello, invitando la comunità alla mobilitazione. Siamo seriamente preoccupati per quello che sta accadendo nella nostra area. Vediamo intere famiglie sterminat, nel giro di pochissimo tempo dal male del secolo. Pensando che non si può restare fermi a guardare che la situazione, già gravemente compromessa continui a degenerare, chiediamo ai dottori: Antonio MARFELLA e Gaetano RIVEZZI, dirigenti dell' ISDE, Ass. Medici per l' Ambiente della Provincia di Caserta e della Regione Campania, di mettere in atto il dispositivo n.56/2008 della conferenza Stato Regioni, in base a cui, i Centri Antiveleno Regionali ( referente in Campania l'Ospedale Cardarelli di Napoli ) mediante ambulatori e laboratori analitici avviino le dovute indagini tossicologiche. Solo così sarà possibile diagnosticare e quindi CURARE la pandemia tossica che sta decimando la Regione e in maniera particolare l' intera area matesina a causa dei rifiuti tossici industriali criminalmente diffusi nell' ambiente. Da voci di corridoio sappiamo che nell'area alifano- matesina sono stati seppelliti in maniera indiscriminata rifiuti radioattivi e chimici, che stabilimenti del posto continuano a gettare come se niente fosse e con criminosa omertà tali rifiuti nelle fogne. Ricordiamo che i rifiuti nocivi sono veleni che minacciano la salute pubblica, l'ambiente e compromettono gravemente la filiera agricola. La terra é di DIO! L'uomo é solo custode, non padrone. Bisogna custodire il creato per salvaguardare la vita e coltivare quindi la Pace. Chi aggredisce l'ambiente attenta alla vita e commette reato. Non possiamo permetterlo. Bisogna INDAGARE per fermare l'ondata distruttiva. Quest' accorato appello desideriamo lanciarlo infine anche ai Sindaci e ai candidati Sindaci dell'area matesina, affinché prendano seriamente a cuore questo problema che sta togliendo vita, Pace e futuro alla nostra comunità. Distinti saluti!  
Agnese Ginocchio per Ass. di volontariato onlus "Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato-III Millennio" 16 Aprile 2012