02 febbraio 2012

Oscar Luigi Scàlfaro: dipartita di un uomo giusto

Giancarlo Della Cioppa
Bellona - Domenica 29 gennaio 2012, all'età di 93 anni, è deceduto in Roma il Presidente Emerito della Repubblica Italiana, Oscar Luigi Scàlfaro. All'ingresso della Chiesa di Santa Maria in Trastevere, un lungo applauso ha accompagnato il feretro, seguito dalla figlia del Presidente, Marianna Scàlfaro e da tanti rappresentati istituzionali tra cui il Sindaco della Città di Bellona nonchè Presidente del Consiglio Provinciale di Caserta, Dott. Giancarlo Della Cioppa, accompagnato da una delegazione composta da amministratori tra cui il Vice Sindaco Dott. Filippo Abbate, il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Carusone, il Capogruppo di Maggioranza, Dott. Domenico Valeriani e un gruppo di cittadini bellonesi. Durante il rito funebre Monsignor Vincenzo Paglia, Arcivescovo di Terni, nella sua omelia, si è così espresso: "Ci mancherà il suo rigore, la sua profonda umanità ed il suo amore per questo Paese." Al termine della cerimonia funebre abbiamo intervistato il Sindaco Della Cioppa che così si è espresso: "Oscar Luigi Scàlfaro è stato un Presidente giusto e la Città di Bellona, di cui mi onoro essere Sindaco, lo ricorda in modo particolare, poichè, grazie a lui, è stato possibile dare il giusto merito ai Martiri di Bellona." Il Vice Sindaco Abbate ha aggiunto: "L'Emerito Presidente Scàlfaro è stato un protagonista della vita politica democratica nei decenni dell'Italia repubblicana, esempio di coerenza ideale e di integrità morale. La sua scomparsa ci rattrista particolarmente." Il feretro sarà tumulato nel cimitero di Novara, sua città natale, nella cappella di famiglia. Oscar Luigi Scàlfaro nacque a Novara il 9 settembre 1918, da Guglielmo e Rosalia Ussino, una famiglia d'origini meridionali. Fu il nono Presidente della Repubblica con mandato dal 1992 al 1999. La Città di Bellona ricorda l'ex Capo dello Stato per due importanti conferimenti istituzionali da lui concessi al Comune di Bellona: lo stemma ed il gonfalone conferito con D.P.R. in data 30-10-1992 e la Medaglia d'Oro al Valor Militare conferita "Motu Proprio" con D.P.R. in data 23-04-1998. Di seguito riportiamo la motivazione di concessione: "Bellona, protagonista di un primo tentativo di resistenza armata, subì, il sette ottobre 1943, la reazione indiscriminata e feroce dell'oppressore nazista. Cinquantaquattro inermi cittadini, gente di ogni età, cultura, professione e ceto sociale, furono vittime di quella barbara rappresaglia che già mostrava il suo sanguinario e vile volto. L'eroica testimonianza dei suoi cittadini valse ad additare agli italiani tutti il cammino che, attraverso la resistenza e la lotta armata, avrebbe condotto alla libertà ed indicato alle generazioni future la via della pace e della democrazia." Per i due conferimenti concessi i bellonesi hanno sempre dimostrato un particolare riconoscimento al Presidente Scàlfaro e nel giorno della sua scomparsa, l'Amministrazione Comunale della Città di Bellona, per ricordare la memoria dell'ex Capo dello Stato, ha fatto affiggere manifesti di lutto annunciando la sua dipartita.

C.S.